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    “IMPAGNATIELLO? UN LURIDO, INSTABILE, MENTITORE SERIALE” – IL BARMAN CHE HA UCCISO LA FIDANZATA GIULIA TRAMONTANO INCINTA AL SETTIMO MESE ERA "VISTO MALE" SUL LUOGO DI LAVORO, ALCUNI COLLEGHI LO AVEVANO SOPRANNOMINATO "LURIDO" E IN PASSATO ERA STATO "SOSPESO PER AVER SOTTRATTO SOLDI". ECCO COME GESTIVA LA SUA DOPPIA VITA - GIULIA, QUANDO LO SCORSO GENNAIO SEPPE DEL TRADIMENTO DA PARTE DEL COMPAGNO, DISSE ALLA SORELLA CHIARA CHE…


     
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    1. SORELLA DI GIULIA, VOLEVA CAMBIARE CASA PERCHÉ TRADITA

    alessandro impagnatiello alessandro impagnatiello

    (ANSA) - Giulia Tramontano, quando lo scorso gennaio seppe del tradimento, disse alla sorella Chiara "che non avrebbe perdonato Alessandro ma sarebbe tornata a Senago" nella casa in cui viveva con il compagno e dove lui una settimana fa l'ha accoltellata, "in attesa di trovare un'altra soluzione abitativa oppure tornare a casa dai genitori". Lo ha messo a verbale il 29 maggio la stessa Chiara, aggiungendo che a febbraio Giulia "confidava ai nostri genitori la sua gravidanza nonché le problematiche sentimentali con Alessandro" e che loro padre le aveva assicurato "che, se ci fosse stato bisogno, le avrebbe dato tutto l'aiuto possibile".

     

    2. FEMMINICIDIO SENAGO: LE FOTO SPARITE E IL WEEKEND IN EMILIA, COSÌ ALESSANDRO IMPAGNATIELLO GESTIVA LA DOPPIA VITA

    Estratto dell'articolo di Nicola Palma per “il Giorno”

     

    sabrina paulis, madre di alessandro impagnatiello, a la vita in diretta 8 sabrina paulis, madre di alessandro impagnatiello, a la vita in diretta 8

    Ogni volta che Chiara (nome di fantasia) andava a casa di Alessandro Impagnatiello a Senago, il barman trentenne si premurava di far sparire le fotografie che lo ritraevano insieme alla compagna Giulia Tramontano, che in quell’appartamento di via Novella 14/A ci abitava. Non basta: nascondeva pure altri oggetti personali che potessero far pensare all’altra donna che lui avesse ancora una convivenza stabile con l’agente immobiliare di 29 anni.

     

    A rivelarlo a Giulia è stata proprio Chiara, che, prima dell’incontro chiarificatore andato in scena alle 17.30 di sabato davanti all’Armani hotel, le ha inviato alcune istantanee del suo appartamento, proprio per dimostrare che lei ci era stata in diverse occasioni con Alessandro. Nel corso del faccia a faccia, durato circa un’ora, Giulia ha avuto la prova definitiva di una relazione parallela di cui aveva già iniziato a sospettare nelle settimane precedenti (confidandosi con la suocera) e ha deciso di chiudere definitivamente la storia con il compagno e padre del figlio che stava aspettando da lui.

    GIULIA TRAMONTANO - ALESSANDRO IMPAGNATIELLO GIULIA TRAMONTANO - ALESSANDRO IMPAGNATIELLO

     

    Sempre Chiara le ha raccontato che Impagnatiello era "visto male" sul luogo di lavoro, che alcuni colleghi lo avevano soprannominato "lurido" e che in passato era stato "sospeso per aver sottratto soldi". Di più: la ventinovenne ha appreso che il compagno aveva trascorso il weekend precedente (quello di sabato 19 e domenica 20) a casa dell’altra donna per festeggiarne il compleanno, e non con un amico in Emilia Romagna come aveva detto a lei.

     

    Quelle rivelazioni sconvolgenti hanno fatto crollare in un attimo il castello di menzogne che Impagnatiello aveva messo in piedi nei mesi precedenti (almeno da luglio del 2022) per riuscire a gestire le due storie in contemporanea. Un mentitore seriale, il ritratto che ne emerge dagli atti dell’inchiesta e dalle testimonianze delle persone ascoltate nelle ultime ore dai carabinieri della Omicidi del Nucleo investigativo.

     

    (…)

     

    alessandro impagnatiello alessandro impagnatiello

    3. «ALESSANDRO? SUL LAVORO ERA “IL LURIDO” E LEI TEMEVA DI DOVER TORNARE AL PAESE»

    Claudia Guasco per “il Messaggero”

     

    Alessandro Impagnatiello ne ha fatta di strada da quando lo vedevano girare a bordo di un vecchio motorino malandato. Mescolava cocktail nei locali più famosi della città, andava in vacanza a Ibiza, si è comprato anche un suv. «Una faccia d'angelo, lo consideravano il più bello della compagnia», racconta il padre di un amico. Ma era tutto finto, alla fine il cumulo di menzogne è franato e a esserne travolta è stata la compagna Giulia Tramontano.

     

    Poche ore prima di morire Giulia incontra l'ex amante di Impagnatiello e lei la costringe ad aprire gli occhi su una verità di cui fino a quel momento intuiva solo i contorni. Faceva il barman all'Armani Bamboo, ma «sul posto di lavoro è visto male, è soprannominato "lurido" e in passato è stato anche sospeso per aver sottratto dei soldi al bar», le racconta la ragazza che con l'uomo ha avuto una relazione parallela di un anno e mezzo. LE

     

     

    GIULIA TRAMONTANO GIULIA TRAMONTANO

    (…) INSTABILITÀ Anche lei, sabato sera, riceverà messaggi scritti da Impagnatiello e spediti con il telefono della compagna quando già l'ha già uccisa. Sarà lui, domenica alle sei del pomeriggio, a contattarla per chiederle se abbia notizie di Giulia, mentre la madre Sabrina Paulis era in caserma per denunciarne la scomparsa. Nell'ordinanza di convalida del fermo il gip, sottolineando l'«estrema gravità dei reati commessi», evidenzia «i tratti caratteriali dell'indagato».

     

    Alessandro Impagnatiello, oltre ad avere manifestato «capacità manipolativa» e «instabilità emotiva», «avendo "eliminato" il pericolo costituito da Giulia Tramontano sperava di proseguire la relazione» con l'altra. Ma l'amante, trovando le foto di Giulia incinta sul suo telefono, ha smascherato l'ex e lo ha allontanato, «vanificando e quindi frustrando (nuovamente) le sue aspettative».

    ALESSANDRO IMPAGNATIELLO ALESSANDRO IMPAGNATIELLO giulia tramontano giulia tramontano GIULIA TRAMONTANO GIULIA TRAMONTANO

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