Marco Antonellis per Dagospia
Mattarella
Il Quirinale che fa? In caso di vittoria del centrodestra in Emilia Romagna, scioglierà o non scioglierà le Camere? Ebbene, cari Salvini, Meloni e Berlusconi mettetevi l'anima in pace. Dalle parti del Colle non hanno la benché minima intenzione di portare il paese alle urne.
E sapete perché? Per due motivi fondamentali, spiega chi ha avuto di sondare gli umori del Colle: da un lato c'è la volontà da parte del Quirinale di arrivare con il Conte 2 almeno fino all'inizio del 2022, ovvero sino a quanto si dovrà eleggere il nuovo Capo dello stato (in realtà basta arrivare fino "al semestre bianco", quindi sei mesi prima). Le cancellerie di mezzo mondo vedono come il fumo negli occhi che una maggioranza a trazione sovranista possa scegliere il prossimo inquilino del Colle (e il belpaese non può permettersi sbandamenti rispetto a quanto viene deciso a Berlino, Parigi o Washington). D'altra parte è stato lo stesso Sergio Mattarella a ricordare appena pochi giorni fa che è il "Capo dello Stato il garante delle alleanze e delle relazioni internazionali".
BERLUSCONI MELONI SALVINI
Secondo e non meno importante motivo: il caos istituzionale che si creerebbe mandando il paese al voto nel bel mezzo della partita referendaria sul taglio dei parlamentari (proprio oggi con grande tempismo è arrivato il definitivo via libera da parte della Cassazione). In buona sostanza, rilevano ambienti istituzionali vicini al Colle, si rischierebbe di far eleggere ora un parlamento "illegittimo" pieno di "abusivi" per poi dover andare a nuove elezioni subito dopo il referendum e la scontatissima approvazione del taglio dei parlamentari (e quindi portare per la seconda volta il paese al voto, stavolta con le nuove norme).
BERLUSCONI SALVINI MELONI CON MATTARELLA
Insomma, con buona pace di Matteo Salvini, "Giuseppi" è blindato. L'unico vero modo che il centrodestra ha di ottenere le elezioni anticipate, spiegano le medesime fonti, non è con la vittoria alle regionali bensì facendo mancare i voti al Governo in parlamento, ovvero facendo campagna acquisti e sottraendo deputati e senatori alla maggioranza PD-5Stelle. In quel caso, con un Governo senza più i numeri per andare avanti, allora sì che il Capo dello stato potrebbe essere tentato di indire le elezioni anticipate. Sempre che nel frattempo non spunti un'altra maggioranza parlamentare...
SERGIO MATTARELLA