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    SE IN CASA FUNZIONA “IO SO’ GIORGIA E VOI NON SIETE UN CAZZO”, IN EUROPA VOLANO STRACCI BAGNATI CONTRO LA MELONI – L’ALTOLA’ UE SU MANOVRA E MES: “L’ITALIA ORA CAMBI LINEA” – IL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE, IL FALCO DOMBROVSKIS, INCALZA LA DUCETTA SUI CONTI PUBBLICI: “ROMA SI TENGA PRONTA A MODIFICHE SULLA MANOVRA”. DOPO LE EUROPEE L’ITALIA POTREBBE ESSERE SANZIONATA PER DEFICIT ECCESSIVO - A GETTARE BENZINA SUL FUOCO PER LA MELONI ANCHE LE CREPE NELLA MAGGIORANZA SULLE REGIONALI: FORZA ITALIA NON MOLLA LA BASILICATA...


     
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    Marco Bresolin per la Stampa - Estratti

     

    giorgia meloni giorgia meloni

    Lo spettro della manovra correttiva continua ad agitare il dibattito politico italiano, anche se la Commissione europea ha già deciso che non farà alcuna richiesta prima delle Europee e molto probabilmente nemmeno dopo.

     

    Ieri è bastato che il vicepresidente Valdis Dombrovskis, rispondendo a una domanda di SkyTg24, ripetesse quanto era già stato scritto nelle opinioni approvate il 21 novembre scorso – la manovra «non sembra essere pienamente in linea con le raccomandazioni del Consiglio» e proprio per questo l’Italia deve «tenersi pronta a prendere le misure necessarie» – per scatenare le reazioni di maggioranza e opposizione.

     

    GIORGIA MELONI E URSULA VON DER LEYEN A FORLI GIORGIA MELONI E URSULA VON DER LEYEN A FORLI

    Un polverone che ha costretto la stessa Commissione a diffondere in serata una nota per dire che la posizione sul bilancio italiano «rimane invariata» e che «non c’è stato alcuno scostamento dal nostro parere di novembre».

     

    Fonti Ue fanno notare che la traduzione simultanea dell’intervista non sarebbe letterale rispetto alle parole pronunciate da Dombrovskis, il quale è anche tornato a spronare Roma sulla mancata ratifica del Mes: «Sarò in contatto con le autorità italiane per decidere i prossimi passi, speriamo di poterli vedere quanto prima».

     

     

    Anche il Ministero del Tesoro ha diffuso una precisazione sulla manovra, sottolineando che «le parole di Dombrovskis ripetono il giudizio espresso dalla Commissione il 21 novembre scorso».

     

    VALDIS DOMBROVSKIS ALLA TSINGHUA UNIVERSITY DI PECHINO VALDIS DOMBROVSKIS ALLA TSINGHUA UNIVERSITY DI PECHINO

    A gettare ulteriore benzina sul fuoco, in mattinata, era stata anche la pubblicazione di uno studio sulle manovre dei Paesi europei da parte dell’ufficio parlamentare di bilancio. Nel documento viene riportato il giudizio della Commissione sulla manovra, e cioè che l’Italia «dovrebbe tenersi pronta ad adottare le misure necessarie nell’ambito del processo di bilancio nazionale per garantire che la politica di bilancio 2024 sia in linea con le raccomandazioni del Consiglio».

     

    Anche in questo caso, nulla di nuovo sotto il sole, ma il combinato disposto di questo report e dell’intervista di Dombrovskis ha subito riacceso lo scontro politico. 

     

     

    VALDIS DOMBROVSKIS - PAOLO GENTILONI VALDIS DOMBROVSKIS - PAOLO GENTILONI

    (…)

     

    Tornando alla questione dei conti pubblici, quel che è certo e che ieri è stato ribadito da Dombrovskis è che «in primavera» (comunque dopo le Europee) saranno aperte le procedure per deficit eccessivo: «Abbiamo ripetutamente raccomandato ai Paesi membri di spostarsi verso posizioni fiscali più prudenti, considerando i livelli di deficit e di debito». L’apertura di una procedura non è legata a una richiesta di manovra correttiva per l’anno in corso, ma mette il Paese destinatario su un percorso di aggiustamento che dovrà essere seguito a partire dall’anno successivo. In particolare, le regole prevedono che i Paesi in procedura debbano assicurare un aggiustamento strutturale annuo pari allo 0,5% del Pil, che per l’Italia vuol dire circa 10 miliardi di euro.

     

     

    FORZA ITALIA NON MOLLA LA BASILICATA

    Matteo Pucciarelli per repubblica.it - Estratti

     

    VALDIS DOMBROVSKIS VALDIS DOMBROVSKIS

     

    Sistemata più o meno la Sardegna, ora tocca alla Basilicata. Il centrodestra bisticcia sulle poltrone degli aspiranti nuovi presidenti, con FdI che è riuscita a imporre il passo di lato a Christian Solinas (sancito ufficialmente ieri dal suo Partito sardo d’azione), per candidare al suo posto Paolo Truzzu, esponente del partito di Giorgia Meloni; solo che adesso il Carroccio, per una questione di “vasi comunicanti”, mette in discussione l’uscente lucano Vito Bardi (Forza Italia). Blindato, per ora, da Antonio Tajani: «Escludo un suo passo indietro. Noi non abbiamo fatto alcuna polemica sulla Sardegna e non lo faremo su nessun’altra regione», dice il vicepremier alla guida degli azzurri.

     

     

    giorgia meloni antonio tajani in senato giorgia meloni antonio tajani in senato

    paolo gentiloni valdis dombrovskis paolo gentiloni valdis dombrovskis valdis dombrovskis paolo gentiloni valdis dombrovskis paolo gentiloni PAOLO GENTILONI VALDIS DOMBROVSKIS PAOLO GENTILONI VALDIS DOMBROVSKIS

    giorgia meloni giorgia meloni

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    giorgia meloni antonio tajani giorgia meloni antonio tajani FASCIO TUTTO IO - VIGNETTA BY MACONDO FASCIO TUTTO IO - VIGNETTA BY MACONDO

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