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    IN FUTURO LA "SEMINA" SI FARÀ IN LABORATORIO – IN ITALIA È STATA APPROVATA UNA NORMA CHE PERMETTE DI COLTIVARE (A SCOPO SPERIMENTALE) LE PIANTE CHE HANNO SUBITO UN CAMBIAMENTO GENETICO IN LABORATORIO ATTRAVERSO IL PROCEDIMENTO “CRISPR” - LA “TECNICA DI EVOLUZIONE ASSISTITA” SERVE PER RENDERE PIÙ RESISTENTI LE PIANTE ALLA SICCITÀ, AD ALCUNE MALATTIE E LE ARRICCHISCE DI SOSTANZE CHE FANNO BENE ALLA SALUTE DI CHI LE MANGIA – LE DIFFERENZE TRA “TEA” E “OMG”


     
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    Estratto dell’articolo di Elena Dusi per www.repubblica.it

     

    coltivazione tecnica crispr 4 coltivazione tecnica crispr 4

    Dalla provetta ai campi. Le piante con il Dna modificato potranno affondare le radici nella terra anche in Italia, secondo una norma appena approvata dal Parlamento. Non si tratta più di piante Ogm, perché dagli anni ’70 i progressi sono stati enormi.

     

    Oggi la tecnica Crispr permette di effettuare interventi di ingegneria genetica molto più precisi e puliti, tanto che la norma usa la definizione di Tea o “Tecniche di evoluzione assistita”.

     

    La legge di oggi non prevede nemmeno un via libera su larga scala, perché le piante con il Dna modificato potranno crescere solo nell’ambito di sperimentazioni scientifiche, con l’autorizzazione dei ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente e all’interno di appezzamenti ben delimitati.

     

    coltivazione tecnica crispr 3 coltivazione tecnica crispr 3

    “Si tratta comunque di un passo avanti importante. Per la prima volta nel nostro paese ci si esprime in modo favorevole all’innovazione genetica” commenta Luigi Cattivelli, direttore del centro di genomica e bioinformatica del Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura, ente scientifico affiliato al Ministero dell’agricoltura. […]

     

    Crispr è una tecnica messa a punto nel 2012 che 8 anni più tardi è valsa il Nobel per la chimica alle due inventrici, Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna. Da allora in agricoltura è stata usata per ottenere piante resistenti a molte malattie (con successi limpidi), alla siccità (con parecchi problemi ancora da superare) o arricchite di sostanze benefiche (un mese fa la Cina ha approvato una soia con quantità maggiori di acido oleico).

     

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    Finora in Italia (e nella maggior parte dei paesi europei) le ricerche erano confinate alle provette o alle serre interne ai centri di ricerca. “Le attività svolte nei nostri laboratori hanno dimostrato risultati straordinari che ora possiamo mettere alla prova in campo” dice soddisfatto Carlo Gaudio, presidente del Crea. “Siamo a un passaggio storico. […]

     

    Parte del mondo ambientalista, soprattutto a livello europeo, è contrario alle Tea. La veemenza legata agli Ogm sembra però relegata al passato. E’ vero che anche Crispr è accompagnata da brevetti e che la sua precisione è alta ma non assoluta. Rispetto alle tecniche di ingegneria genetica del passato, però, il passo avanti è evidente.

     

    coltivazione tecnica crispr 1 coltivazione tecnica crispr 1

    Le differenze tra Ogm e Tea non si limitano alla precisione. “Negli Ogm tradizionali inserivamo spesso geni appartenenti ad altre specie, o a batteri” spiega Cattivelli. “Il punto di inserzione dei nuovi geni era in genere casuale. Prima di introdurre la nuova pianta nell’alimentazione dovevamo studiare che non contenesse nulla di tossico.  […]

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