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    CHI È MAI TANTO COGLIONE DA BUTTARE VIA UN MILIONE DI EURO?– IN GERMANIA UN MISTERIOSO GIOCATORE CHE HA VINTO ALLA LOTTERIA UN PREMIO A SEI ZERI NON SI È MAI PRESENTATO A RISCUOTERE – LA VINCITA RISALE AL 2019 E IL TERMINE ULTIMO PER RISCATTARE LA CIFRA È SCADUTO IL 31 DICEMBRE 2022 A MEZZANOTTE...

     

     


     
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    Alessandro Vinci per www.corriere.it

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    Chi mai rinuncerebbe a una vincita da un milione di euro? Nessuno. O forse no. È mistero in Germania intorno all’identità di un fortunato giocatore del Lotto non presentatosi a riscuotere il proprio ricchissimo premio entro l’ultimo termine utile: le 23.59 del 31 dicembre 2022, a oltre tre anni dall’estrazione che avrebbe potuto cambiargli la vita. Era infatti Natale 2019 quando l’ignoto riuscì ad azzeccare tutti i numeri del concorso «6aus49»: sei da scegliere da una matrice da 1 a 49, l’ultimo compreso tra 1 e 10. Senz’altro una maniera fantastica per affacciarsi al 2020, eppure di lui (o lei) non c’è mai stata traccia.

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    «Speravamo che si presentasse qualcuno, ma purtroppo non c’è stato un lieto fine», ha commentato in proposito Stefan Ebert, amministratore delegato della lotteria in Sassonia-Anhalt (lo Stato in cui è stato depositato il biglietto vincente). Più volte l’organizzazione ha provato a risalire al misterioso giocatore, ma senza successo.

     

    Impossibile di conseguenza sapere cosa abbia condotto a un epilogo tanto inatteso: che si sia dimenticato di controllare i risultati dell’estrazione? Che abbia smarrito il preziosissimo tagliando? Domande che resteranno probabilmente senza risposta. Quel che è certo, invece, è che il tempo è scaduto: come spiegato dallo stesso Ebert, il milione non reclamato confluirà ora «nel piatto delle estrazioni speciali a livello nazionale».

     

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    A rendere quanto (non) accaduto ancora più paradossale, proprio la lunghezza del termine che il vincitore aveva a disposizione per richiedere il premio. La scadenza del Lotto italiano, per esempio, «è sempre di 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bollettino delle vincite in ricevitoria». Per quanto riguarda invece il Superenalotto ce ne sono a disposizione «90 solari dal giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale del concorso». Fonti interne confermano al Corriere che «nella storia dei 124 jackpot fin qui assegnati, non è mai accaduto che qualcuno non si sia presentato a reclamare il dovuto».

     

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