Estratto dell'articolo di Agostino Gramigna per www.corriere.it
Trent’anni da scontare per reati passati in giudicato. Ma solo brevissimi e circostanziati periodi passati in cella. È una sorta di record. […] La persona che ha accumulato anni di prigione è una ladra seriale. È nata a Pescara, ha 60, si chiama (riportiamo le iniziali) G.d.R. ed ha origini rom.
Ha messo al mondo 12 figli ed è pure nonna. Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Mosciano Sant’Angelo (Teramo) le hanno notificato l’ennesimo provvedimento ai domiciliari. La donna, secondo le parole del suo avvocato, ha smesso di rubare da un pezzo. E i reati di cui si è macchiata risalirebbero quindi ad anni fa. Tuttavia ogni sei mesi viene giudicata, si fa per dire, da una commissione medica dell’Asl. Dal cui verdetto dipende la prigione.
[…]G.d.R. si porta dietro la diagnosi di una grave patologia che rende il suo stato di malattia incompatibile con il carcere. La ladra ha seri problemi psichiatrici, sintetizzabili così: tendenza all’autodistruzione. Tecnicamente, i medici le hanno riscontrato una problematica suicidaria. Così ogni sei mesi la commissione medica convoca la donna per verificare se ci siano o meno segni di miglioramento. […]
G.d.R è stata arrestata più volte per furti in abitazione senza mai ferire o colpire qualcuno. Ad ogni furto è seguita una sentenza e una condanna. Ha ricevuto provvedimenti di allontanamento da altre province. È stata sorpresa a svuotare case a Bari e in alcuni comuni delle Marche. L’attuale maresciallo di Mosciano Sant’Angelo dice di non saperne molto perché è alla guida della caserma da poco. G.d.R è stata fermata anche ad Ancona, acciuffata dalla polizia per furto e anche per evasione dai domiciliari. La pena sarà estinta nel 2042. Fino ad allora G.dR. sarà sottoposta a nuove valutazioni mediche. Ogni sei mesi.