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    FONTANA E SALVINI TIRANO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO: IN LOMBARDIA TORNA IL CAMPO LARGO (I CINQUE STELLE IN LOMBARDIA NON HANNO UN VOTO, E INFATTI PERDERANNO) - L'ASSE PD-M5S SI RINSALDA PER LE REGIONALI IN LOMBARDIA SUL NOME DEL DEM MAJORINO - CONTE DA’ IL VIA LIBERA: “ORA CONSULTEREMO GLI ISCRITTI” - +EUROPA SI SFILA E GUARDA AL TERZO POLO PER SOSTENERE LA CORSA DI LETIZIA MORATTI (LE OPPOSIZIONI CHE CORRERANNO DIVISE SONO UN FAVORE GIGANTESCO ALLA LEGA E A FONTANA)


     
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    Stefania Chiale per il “Corriere della Sera”

     

    pierfrancesco majorino pierfrancesco majorino

    L'alleanza giallorossa torna e lo fa in Lombardia. Serviva una sfida che parrebbe persa in partenza, come quella di riconquistare una regione dopo 28 anni di governo di centrodestra, per farla risorgere. Il sigillo di ufficialità non c'è ancora, ma l'accordo politico sì: centrosinistra e Movimento Cinque Stelle correranno insieme alle Regionali del 12 e 13 febbraio 2023.

     

    Lo stesso Giuseppe Conte ieri ha dato il suo imprimatur: «Credo sia giusto sottoporre alla votazione degli iscritti lombardi la valutazione del tavolo di confronto che c'è stato e acquisirne il parere su una direzione da prendere per una proposta competitiva», ha detto il leader Cinque Stelle. Una scelta «obbligata» per Conte, per tentare il colpo elettorale e sottrarre il Pirellone - in una regione in cui il M5S non ha mai ottenuto risultati particolarmente brillanti - dopo quasi trent' anni al centrodestra.

    Giuseppe Conte all’Opera Cardinal Ferrari per la prima alla scala Giuseppe Conte all’Opera Cardinal Ferrari per la prima alla scala

     

    Il voto, probabilmente domani su Skyvote, sarà l'epilogo del percorso di avvicinamento che in queste ultime settimane ha visto trovare la quadra sui punti programmatici presentati dai 5 Stelle alla delegazione ristretta di centrosinistra (ristretta perché senza +Europa, contraria ad allargare ai grillini) e a cui manca ancora l'ultimo passaggio. Una sorta di referendum che però da nessuna delle due parti sembrano temere.

     

    pierfrancesco majorino pierfrancesco majorino

    Anche se ieri mentre l'accordo era annunciato come cosa fatta da parte di Majorino, ufficialmente il Pd lombardo non citava nemmeno per sbaglio i pentastellati nelle sue dichiarazioni. Il motivo?

     

    «Nessuno vuole rimanere con il cerino in mano», ammette sottovoce il capogruppo dem al Pirellone Fabio Pizzul. Come a dire che la cautela non è mai troppa: aspettiamo venerdì. Ma le cose sono fatte: «Abbiamo bisogno dell'alleanza più ampia e solida possibile. Ed è per questo motivo che abbiamo avviato un confronto con le forze di centrosinistra, le liste civiche territoriali e i 5 Stelle», ha detto ieri Majorino in un circolo Acli a Lambrate (Milano) stracolmo di elettori. «Con il M5S il dialogo è partito dalle idee e dai contenuti e non era scontato. Ma posso dire che ci siamo: il confronto ha avuto buon esito. Nelle prossime settimane presenterò un programma che avrà al suo interno anche i punti concordati con il M5S e questa è una buona notizia».

     

    majorino al pranzo per i senzatetto organizzato dai city angels a milano majorino al pranzo per i senzatetto organizzato dai city angels a milano

    L'appello di Majorino a non dividersi è stato per poche ore ancora tutto rivolto a +Europa, il cui segretario nazionale Benedetto Della Vedova era stato chiaro fin dall'inizio («o il M5S o noi»): «Mi auguro che si vada avanti così: unendo e allargando, esaltando le cose che ci accomunano e non quelle che ci dividono. Vorrei che tutti, +Europa ma non solo, capiscano che oggi in Lombardia la sfida è aperta». Invece, +Europa si sfila: «Abbiamo sempre detto che il nostro era un sostegno nei confini della coalizione che lo ha scelto. Noi prenderemo un'altra strada», chiude Della Vedova. Che questa strada porti al Terzo polo e a Letizia Moratti non è escluso: è «assolutamente» possibile che +Europa presenti un suo candidato governatore, anche se «dal Terzo Polo e da Moratti sono arrivate sollecitazioni molto forti».

    MARIE THERESE MUKAMITSINDO SUOCERA DI SOUMAHORO CON PIERFRANCESCO MAJORINO MARIE THERESE MUKAMITSINDO SUOCERA DI SOUMAHORO CON PIERFRANCESCO MAJORINO giuseppe conte all’opera cardinal ferrari per la prima alla scala 3 giuseppe conte all’opera cardinal ferrari per la prima alla scala 3 GIUSEPPE CONTE GIUSEPPE CONTE emma bonino con majorino emma bonino con majorino BEPPE SALA PIERFRANCESCO MAJORINO BEPPE SALA PIERFRANCESCO MAJORINO PIERFRANCESCO MAJORINO PIERFRANCESCO MAJORINO letizia moratti attilio fontana letizia moratti attilio fontana attilio fontana e letizia moratti attilio fontana e letizia moratti Marie Therese Mukamitsindo Alessandro Majorino Marie Therese Mukamitsindo Alessandro Majorino

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