Estratto dell’articolo di Dario Sautto per “il Messaggero”

cadavere in mare

Con una corda al collo e legato a un masso, forse nel tentativo di far sparire ogni traccia del suo cadavere in mare. Nel pomeriggio di ieri un pescatore ha ritrovato il corpo privo di vita di un uomo lungo la spiaggia delle Sette Scogliere, a Rovigliano, periferia di Torre Annunziata. La testa del morto era sott'acqua e il corpo appena visibile. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia di Torre Annunziata.

ritrovamento cadavere a torre annunziata 1

Una scena raccapricciante, che riporta indietro di trenta o quarant'anni, agli omicidi di mafia e camorra. L'uomo ha alcuni tatuaggi sul corpo, fondamentali per identificarlo. Non sono stati trovati documenti.

Sulla testa aveva diverse ferite: forse è stato colpito con un martello. Nessuna traccia di coltellate, né ferite da arma da fuoco. Il dettaglio più inquietante è il cappio al collo che lo teneva legato alla pietra, quasi a simularne un suicidio. La Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, sostituto Giuliano Schioppi) ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di omicidio. […]

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Se inizialmente era stata seguita anche la pista del suicidio, dopo i rilievi dei carabinieri e il primo esame esterno della salma da parte del medico legale lo scenario è cambiato. Al momento non è possibile escludere che possa trattarsi di un omicidio di camorra, anche se consumato con modalità anomale rispetto alle dinamiche degli ultimi decenni. Una delle ipotesi è che il delitto sia avvenuto al culmine di una lite […]