Estratto dell’articolo di Leonardo Martinelli per “la Repubblica”
NIGER - I GOLPISTI ACCLAMATI ALLO STADIO ALLA FOLLA
È scaduto ieri sera l’ultimatum lanciato ai golpisti del Niger, che hanno preso il potere il 26 luglio, e Niamey è in stato di allerta, è stato dato l’allarme di un attacco imminente. Il portavoce di putschisti, in un video, ha parlato di un movimento di truppe in due non meglio specificati Paesi dell’Africa centrale: ci si prepara alla guerra. Dal 26 luglio i golpisti tengono prigioniero Mohamed Bazoum, il presidente democraticamente eletto due anni fa, che è ostaggio nella sua residenza insieme alla famiglia, senza elettricità, senza acqua corrente né telefono.
[…] 30mila persone si sono riunite nello stadio di Niamey, dove hanno acclamato alcuni rappresentanti della giunta, i nuovi padroni del Paese, e sventolato bandiere russe insieme a quelle del Niger: […] Adesso l’intervento militare promesso dall’Ecowas, la Comunità economica degli Stati dell’Africa dell’Ovest, può scattare a ogni momento […]
NIGER - I GOLPISTI ACCLAMATI ALLO STADIO ALLA FOLLA
L’operazione avrà bisogno dell’apporto fondamentale della Nigeria, il gigante dell’area, con 214 milioni di abitanti e un esercito importante (e ha un confine comune con il Niger di 1.500 km). Il presidente Bola Tinubu è il più agguerrito nel voler stoppare i golpisti. Ma sabato il Senato nigeriano […] ha bocciato la volontà di intervenire militarmente. Nonostante il voto contrario, il presidente può comunque andare oltre ed è quello che ha intenzione di fare.
scontri e proteste in niger 1
[…] Il problema è che l’etnia hausa, in tutto 80 milioni di persone, vive tra il Nord della Nigeria e il Niger. Per loro sarebbe come una guerra tra “fratelli”. L’Algeria non fa parte dell’Ecowas, ma confina con il Niger a Nord-Ovest (su 1.000 km). Sabato sera il presidente Abdelmadjid Tebboune ha dichiarato che l’intervento in Niger verrebbe considerato «una minaccia diretta» per il suo Paese, aggiungendo: «Non ci sarà nessuna soluzione senza di noi». Da mesi l’Algeria tiene una posizione ambigua tra la Russia e l’Occidente.
bandiere russe per strada in niger
I capi di stato maggiore di 11 dei Paesi dell’Ecowas hanno concordato un piano di attacco […] Per ora, a parte la Nigeria, solo il Senegal ha detto che renderà disponibili i propri militari. Ma è probabile che lo faccia pure la Costa d’Avorio […] Dalla parte dei golpisti si sono schierati, pronti a intervenire, i tre Paesi nelle mani di giunte militari, anche se, viste le difficoltà dei loro eserciti a gestire già l’emergenza jihadista, non è chiaro quali siano i loro margini per intervenire. Assimi Goita, l’uomo forte del Mali, starebbe consigliando Abdourahamane Tiani, il capo dei golpisti, e l’avrebbe messo in contatto con Wagner, che in Mali ha 1.600 mercenari.
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