Monica Ricci Sargentini per il “Corriere della Sera”
mohammed bin salman
In questo momento si può dire tutto del principe ereditario Mohammed Bin Salman (Mbs) tranne che sia isolato. Nel giro di pochi giorni ha incontrato il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, il re di Giordania Abdullah II, il capo di Stato turco Recep Tayyip Erdogan e a metà luglio stringerà la mano del presidente americano Joe Biden.
khashoggi
Questi ultimi due incontri sanano definitivamente la frattura che si era creata con l'omicidio del giornalista saudita Jamal Khashoggi, avvenuto nel consolato di Riad a Istanbul nel 2018.
Allora Mbs era stato considerato tra i mandanti dell'omicidio da varie inchieste portate avanti dall'Onu e dalla Cia, lo stesso Erdogan accusava del delitto «le più alte sfere del potere saudita».
jamal khashoggi
Qualche mese fa, in nome degli affari, la marcia indietro di Ankara, il frettoloso trasferimento del processo per l'omicidio a Riad e la visita in Arabia Saudita. Ieri l'accoglienza in pompa magna, con baci e abbracci, nel palazzo presidenziale di Ankara.
Allo stesso modo Biden si è rimangiato la promessa di far pagare a Riad un prezzo per l'assassinio: «Li renderemo i pariah che sono» aveva detto nel 2019, due anni prima di arrivare alla Casa Bianca.
Mohammed bin Salman
Oggi, però, la guerra in Ucraina, i crescenti costi dei carburanti e l'inflazione interna rendono il petrolio saudita talmente strategico da giustificare il cambio di rotta. Soprattutto in vista delle elezioni di midterm.
hatice cengiz e jamal khashoggi 3
Il percorso di riabilitazione di Mbs ha indignato molti, in primis Hatice Cengiz, la donna turca che Khashoggi aveva intenzione di sposare. Era proprio per ottenere i documenti necessari alle nozze che il giornalista, quel giorno, si era recato nel consolato saudita di Istanbul.
Lei, ieri, ha rilasciato dichiarazioni indignate: «Mi oppongo a tutto ciò. Il corpo di Jamal non è mai stato ritrovato e quelli che lo hanno ucciso sono rimasti impuniti». Ma, ha sottolineato su Twitter, «la legittimazione che Mbs ottiene con visite in vari Paesi non cambia il fatto che è un assassino».