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    IN PARLAMENTO NON RIESCONO A METTERSI D'ACCORDO NEANCHE PER LA MOZIONE UNITARIA SU ISRAELE - PD E M5S PRESENTANO UNA RISOLUZIONE: “LIBERARE GLI OSTAGGI ED EVITARE L’ESCALATION MILITARE” – LA MAGGIORANZA CHIEDE DI AGIRE PER EVITARE CHE ARRIVINO FONDI AD HAMAS - IL VICEPREMIER TAJANI LASCIA SPIRAGLI: “I CAPIGRUPPO STANNO DISCUTENDO, VEDREMO SE SI RIUSCIRÀ A CONCORDARE UNA MOZIONE UNITARIA”


     
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    Estratto da corriere.it

     

     

    ANTONIO TAJANI ANTONIO TAJANI

    Rebus mozione unitaria su Israele. I partiti sembravano indirizzati fino a ieri a votare e condividere un testo unico su quanto successo in Medio Oriente, ma nelle ultime ore c’è stata una brusca frenata. Ora gli ultimi rumors indicano come moto probabile lo stop alla mozione unitaria. anche se le trattative sono ancora in corso. «I capigruppo stanno discutendo, vedremo se si riuscirà a concordare» una mozione unitaria, o se ci saranno «due mozioni differenti» da votare.

     

    «Ben venga la mozione comune» ma si sta ancora «lavorando», precisa il vicepremier Antonio Tajani. Proprio il ministro degli Esteri a Montecitorio avrebbe incontrato i capigruppo della maggioranza, mentre in parallelo si svolge un’assemblea del Pd.

     

     

     

    L’opposizione si prepara a varare una sua mozione. «Abbiamo lavorato da ieri per costruire una posizione unitaria del Parlamento italiano. In stretto contatto con il governo e con la maggioranza. Aspettavamo dalla maggioranza una proposta su cui abbiamo ragionato, che partiva dal documento del Consiglio Ue di sabato». Così Francesco Boccia alla riunione dei gruppi Pd.

     

    meloni tajani meloni tajani

    «Ma ora alla Camera ci saranno le comunicazioni del governo e la maggioranza ci ha comunicato di aver preparato un proprio testo di risoluzione, del resto già annunciata subito dopo quanto accaduto in Israele, che verrà messa al voto, di cui noi non conosciamo il testo». «A questo punto abbiamo deciso di predisporre una nostra risoluzione che mettiamo a disposizione delle altre forze di opposizione e del governo».

     

    Maggioranza: «Stop ai fondi ad Hamas, serve diplomazia»

    Il governo è impegnato a «ad agire per evitare che arrivino fondi a Hamas - attraverso canali istituzionali, organizzazioni internazionali o privati - che, vengano utilizzati per finanziare attacchi terroristici e incitare all’odio verso Israele; a sviluppare un’azione diplomatica con i principali partner e attori regionali per evitare l’escalation del conflitto», si legge nella risoluzione di maggioranza alla Camera in occasione dell’informativa del governo sulla guerra in Israele.

    GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN - MEME BY USBERGO GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN - MEME BY USBERGO

     

    Il Pd, il M5S e Avs presentano poi, come annunciato, una risoluzione unitaria in seguito alle comunicazioni del ministro degli Esteri Tajani sull’attacco di Hamas a Israele. Con la risoluzione si impegna il governo ad «attivarsi immediatamente affinché l’Italia partecipi e sostenga ogni iniziativa, sia in seno all’Ue, che insieme agli alleati», che consenta di «giungere alla liberazione di tutti gli ostaggi, di evitare l’escalation militare

     

    francesco boccia selfie francesco boccia selfie

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