silvia manetti nicola stefanini femminicidio grosseto
Si era trasferita da poco a Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto, la vittima dell’ennesimo femminicidio. A scoprirlo i carabinieri che hanno risposto alla telefonata di un uomo che annunciava l’omicidio appena commesso. L’uomo, 48 anni, in preda a un forte stato di agitazione, non era in grado di specificare dove si trovasse, riuscendo solamente a dire più volte di aver ammazzato la fidanzata 46enne.
Dopo diversi minuti è stato localizzato in un’area periferica del comune di Monterotondo Marittimo, in lacrime e con i vestiti sporchi di sangue davanti all’auto con all’interno il corpo della compagna che presentava una vistosa ferita al collo.
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I militari hanno dovuto prima calmarlo, dopodichè lo hanno condotto in caserma per le formalità di rito. Intanto hanno potuto constatare che la donna presentava un profondo taglio alla gola, procurato da un coltello adagiato in prossimità del corpo. Sconosciuti al momento i motivi del gesto.
FEMMINICIDIO
Sul posto è sopraggiunto il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Grosseto insieme ai militari della Compagnia di Follonica e del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo del Comando Provinciale CC di Grosseto.
L’uomo, una volta caricato a bordo dell’auto militare, ha iniziato a dare in escandescenza sfondando il vetro dell’autovettura su cui stava viaggiando. E’ in arresto per omicidio.
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