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    “STO LAVORANDO ANCHE IO!” - IN PROVINCIA DI RAVENNA UNA PROSTITUTA ROMENA VIENE IDENTIFICATA DAI CARABINIERI E DENUNCIATA PER LA VIOLAZIONE DELLE NORME ANTI-EPIDEMIA - MA LA DONNA SI E’ DIFESA SPIEGANDO L’OVVIO: ERA IN STRADA PER “ESERCITARE”, CHE E’ LA SUA UNICA FONTE DI SOSTENTAMENTO…


     
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    Da https://www.leggo.it/

     

    BABY PROSTITUTE BABY PROSTITUTE

    Tra le oltre 43mila denunce scattate in questi giorni, per la violazione delle norme imposte per fronteggiare l'emergenza coronavirus in tutta Italia, non mancano quelle a carico di prostitute e dei loro clienti. In un caso, una prostituta, fermata in strada due volte a poche ore di distanza, ha cercato di giustificarsi così con le forze dell'ordine: «Sto lavorando anch'io».

     

    L'episodio è avvenuto qualche giorno fa sulla strada statale 16, nei pressi di Cervia (Ravenna). La donna, di origine romena, è stata identificata due volte dai carabinieri in meno di 24 ore. Ai militari, la giovane prostituta ha spiegato di essere in strada per necessità e di esercitare l'attività di meretrice come unica fonte di sostentamento.

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