Marco Antonellis per https://www.ilgiornaleditalia.it
PAPA FRANCESCO
Dopo il fronte Cutro con Giorgia Meloni messa in difficoltà dinanzi ai giornalisti e il fronte karaoke (l'intenzione di palazzo Chigi era di alleggerire la pressione sul governo dopo quanto accaduto ma la mossa si è rivelata un enorme boomerang tanto che nessuno dei tre leader in versione sanremese ha pensato bene di rispondere alle dure polemiche sollevate da più parti) ora rischia di aprirsi un altro fronte per il governo. Quello con il Vaticano. Già, perché oltretevere è da qualche giorno che mugugnano sulla targa esposta dal governo a Cutro che riprende parole del Santo padre.
Ed ora oltretevere stanno addirittura pensando se ed in che modo rispondere al governo per ribadire che le parole di Papa Francesco non vanno strumentalizzate e che il Santo padre tutto vuole tranne che essere utilizzato a fini di propaganda dal governo di turno per legittimare questo o quel provvedimento politico.
CUTRO - LA LAPIDE CON LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO
Anche perché, ci si chiede retoricamente oltretevere, che cosa c'è di tanto cattolico nelle posizioni di Matteo Salvini o di Giorgia Meloni che fino a pochi mesi fa propugnavano addirittura blocchi navali contro i migranti? D'altra parte, fa notare un porporato di primo piano, Bergoglio sa farsi capire benissimo da solo, non ha bisogno di portavoci. È una cosa che non apprezza, la ritiene quasi una mancanza di rispetto.
C'è poi un altro tema, molto più importante: la separazione dei ruoli (e non solo) tra Stato e Chiesa. Separazione che sta molto a cuore a Papa Francesco. E che non vuole venga intaccata in nessun modo perché qui sta la vera forza della chiesa cattolica. Bergoglio che ha criticato duramente il patriarca ortodosso Kirill definendolo chierichetto di Putin non vuole certo diventare il chierichetto della Meloni.
CUTRO - MELONI SALVINI E TAJANI DAVANTI ALLA LAPIDE IN RICORDO DI MIGRANTI MORTI IN MARE
Ecco cosa c'era scritto nella targa svelata da Giorgia Meloni nel comune di Cutro riprendendo le dichiarazioni del Santo Padre pronunciate in occasione dell'Angelus di domenica scorsa: "I trafficanti di esseri umani siano fermati, non continuino a disporre della vita di tanti innocenti! I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte! Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti!".