Dal Fatto Quotidiano
malagò
La Procura di Roma ha chiesto l' archiviazione per il presidente del Coni Giovanni Malagò, indagato per corruzione nell' inchiesta sul nuovo Stadio della Roma, che ha portato il 13 giugno scorso all' arresto del costruttore Luca Parnasi. Nell' informativa si legge che "Malagò ha presentato il compagno della figlia a Parnasi col preciso scopo di creargli un' occasione professionale", di qui l' indagine sul numero uno del Coni che nel luglio scorso era stato interrogato.
Secondo la procura, il gruppo Parnasi avrebbe tentato di "oliare" i vari passaggi dell' approvazione del progetto dello stadio di Tor di Valle mettendo in atto una corruzione che la gip Maria Paola Tomaselli ha definito "sistemica".
PARNASI
Per arrivare all' approvazione del progetto, Parnasi si sarebbe servito tra gli altri dell' avvocato, ex presidente di Acea, Luca Lanzalone, finito ai domiciliari con l' accusa di corruzione, che per la giunta Raggi seguiva la trattativa sulla modifica del piano e che in cambio dell' aiuto fornito avrebbe ricevuto incarichi e consulenze del valore di 100 mila euro. In carcere, il 13 giugno scorso, oltre a Parnasi sono finiti cinque suoi stretti collaboratori, oggi tutti ai domiciliari come il costruttore.
stadio della roma LUCA LANZALONE mattarella malago' giorgetti