A MILANO VIENE GIÙ TUTTO, UN MATTONE DOPO L’ALTRO – IN SEGUITO AL CLAMORE DELL’INCHIESTA SULL’URBANISTICA CHE HA TERREMOTATO LA GIUNTA SALA, NEGLI ULTIMI GIORNI LA PROCURA DI MILANO HA RICEVUTO DECINE DI ESPOSTI E DENUNCE ARRIVATI PER SEGNALARE PROGETTI NON ANCORA PARTITI, CANTIERI AL LAVORO E IMMOBILI ORMAI COMPLETATI – SI TRATTA DI INIZIATIVE DI SINGOLI CITTADINI CHE CHIEDONO AI PM DI INDAGARE PER FARE CHIAREZZA SU INTERVENTI EDILIZI CHE SOSPETTANO POSSANO NASCONDERE IRREGOLARITÀ...

Estratto dell’articolo di Giuseppe Guastella per il “Corriere della Sera”

INCHIESTA URBANISTICA A MILANO

Incoraggiati dagli sviluppi dell’inchiesta sull’urbanistica di Milano, con le accuse agli indagati di aver favorito uno sviluppo edilizio della città fuori dalle regole, sono decine gli esposti e le denunce arrivati alla Procura di Milano per segnalare progetti non ancora partiti, cantieri al lavoro e immobili ormai completati.

Si tratta di iniziative di persone, che a volte sono assistite da avvocati, che chiedono ai pm di indagare per fare chiarezza su interventi edilizi che sospettano possano nascondere irregolarità.

beppe sala e l inchiesta sull urbanistica a milano - vignetta di osho

A dare coraggio a queste iniziative è il clamore conseguente alle inchieste dei pm Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, che fanno parte del dipartimento guidato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, che hanno portato all’iscrizione di 74 persone nel registro degli indagati.

Come risulta dagli atti dell’ultimo filone d’inchiesta, in cui è indagato anche il sindaco di Milano Beppe Sala, le indagini sono partite proprio dall’esposto di un cittadino.

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La decisione del gip Mattia Fiorentini sulle richieste di arresto fatte nell’ultimo filone d’indagine dai pm per sei persone, tra le quali l’ex assessore alla riqualificazione urbana Giancarlo Tancredi e il presidente della Commissione paesaggio Giuseppe Marinoni, è previsa per questa settimana. In questo fascicolo è indagato anche il sindaco di Milano Beppe Sala.

GIANCARLO TANCREDI E BEPPE SALA

Intanto, la Gdf sta esaminando la documentazione e i supporti informatici sequestrati nelle perquisizioni eseguite a metà luglio che, oltre ai progetti già finiti sotto inchiesta, si è già estesa ad un’altra trentina di piani immobiliari.

Un altro capitolo delle indagini della procura guidata da Marcello Viola, invece, si riferisce ai fondi che, provenienti da investitori stranieri, si sono riversati nelle casse di imprese e sviluppatori immobiliari impegnati sulla piazza milanese.

MANFREDI CATELLA beppe salaI PROTAGONISTI DELL INCHIESTA DELLA PROCURA DI MILANO SULL URBANISTICA