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    INDOVINATE QUALE FASCIA D'ETA' E' QUELLA PIU' RESTIA A VACCINARSI? LE PIU' AMPIE SACCHE DI RESISTENZA SI REGISTRANO TRA I TRENTENNI: PIU' DEL 20% NON SI E' VACCINATO - IN TUTTO SONO ANCORA 8,5 MILIONI GLI ITALIANI CHE NON SONO PROTETTI, ANCHE SE IL TRAGUARDO DELL'80% E' A UN PASSO...


     
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    Alessandra Ziniti per "La repubblica"

     

    VARIANTE DELTA VARIANTE DELTA

    Il muro dei tre milioni di over 50 ancora non vaccinati sembra inscalfibile. Ed è quello che continua a preoccupare di più la struttura del commissario per l'emergenza Covid Figliuolo perché fortemente a rischio davanti alla variante Delta che ormai è individuata nel 100 per 100 dei tamponi positivi.

     

    Ma a sorpresa, dai dati del monitoraggio settimanale, viene fuori che la fascia d'età che oppone maggiore resistenza alla vaccinazione è adesso quella più attiva, fra i 30 e i 50 anni: sono 3.200.000 le persone non protette. Rischiano meno dei più anziani di contrarre il Covid in forma grave e finire in ospedale ma possono essere un formidabile volano dell'infezione per la loro forte mobilità.

     

    centro vaccini centro vaccini

    Le più ampie sacche di resistenza si registrano fra i trentenni: più del 20 per cento non si è ancora presentato per ricevere la prima dose. Anche tra i quarantenni, due su dieci si sono tenuti lontano dagli hub. Sono ancora 8,5 milioni gli italiani non vaccinati: di questi, 4,5 milioni nelle fasce centrali di età fra i 30 e i 60 anni. Per loro dal 15 ottobre scatterà l'obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro, pubblici e privati: senza vaccino l'unico altro modo di ottenere la certificazione verde (al netto di chi è guarito dal Covid da meno di sei mese) è fare il tampone ogni 48 ore. Un problema non da poco.

     

    roma vaccinazione anti covid 19 per i maturandi 2 roma vaccinazione anti covid 19 per i maturandi 2

    All'appello mancano anche 2,3 milioni di under 30 ma i più giovani continuano a essere i più assidui a presentarsi negli hub vaccinali. I ventenni sono quelli che stanno rispondendo con maggiore entusiasmo, solo il 15 per cento non ha ancora ricevuto neanche una dose. Tra i più piccoli, dai 12 ai 19 anni, i non protetti sono ancora il 30 per cento, ma, considerando che sono stati gli ultimi ad accedere al vaccino, e che molti di loro, minorenni, potrebbero essere frenati dalle scelte dei genitori 50-60enni magari No Vax o titubanti, il giudizio sulla loro adesione alla campagna vaccinale è assolutamente positivo.

     

    VACCINI GIOVANI VACCINI GIOVANI

    Ormai il traguardo dell'80 per cento di italiani immunizzati è sostanzialmente raggiunto con una decina di giorni di ritardo sul calendario originariamente fissato dal generale Figliuolo. Il report di ieri ha fatto toccare quota 79,80 per cento ma per quello 0,20 che ancora manca potrebbe essere necessario tutto il weekend. Il numero di somministrazioni giornaliere (che a giugno aveva fatto toccare le 600mila) è ormai precipitato a poco più di 120mila. E di queste, due su tre sono seconde dosi. Anche le somministrazioni a immunodepressi e over 80 delle terze dosi procede a ritmo blando.

     

    VACCINI MEDICI FAMIGLIA VACCINI MEDICI FAMIGLIA

    Sono 254mila le persone che hanno ricevuto la dose aggiuntiva, appena il 3,37 per cento della platea che è stata fin qui individuata dal ministero della Salute come destinataria dell'ulteriore richiamo. Di vaccini ce n'è a iosa: le dosi consegnate stanno per raggiungere quota 100 milioni, nei frigoriferi delle Regioni ne restano giacenti 14 milioni.

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