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    INTEL CREPA DI NVIDIA – IL GIGANTE DEI MICROCHIP IN UN MESE HA PERSO IL 40% DEL PROPRIO VALORE IN BORSA. E A INIZIO AGOSTO HA ANNUNCIATO IL TAGLIO DEL 15% DELLA FORZA LAVORO – I CONTI DELL’ULTIMA TRIMESTRALE HANNO REGISTRATO PERDITE DI 1,6 MILIARDI E UN CALO DEL FATTURATO DELL’1% – A PESARE È LA CONCORRENZA DI NVIDIA, CHE DOMINA IL MERCATO DEI CHIP PER L’AI – IL CEO DI INTEL, PATRICK GELSINGER, CITA LA BIBBIA: “NON TI SCORAGGIARE, IL SIGNORE TUO DIO SARÀ CON TE”


     
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    Estratto dell’articolo di Michela Rovelli per il “Corriere della Sera”

     

    Patrick Gelsinger - ceo intel Patrick Gelsinger - ceo intel

    L’anno di Intel era iniziato con grandi piani (e investimenti) per il futuro. Pochi mesi dopo, ecco l’agosto nero, con una trimestrale deludente, maxi-licenziamenti, un crollo in Borsa che non si vedeva dal 1974 e una class action degli azionisti.

     

    Le difficoltà non sono mai improvvise. Quando OpenAI ha inaugurato una nuova era dell’economia digitale, il bisogno di chip nei sempre più vasti data center è aumentato esponenzialmente. Nvidia ha cavalcato l’onda diventando il motore della rivoluzione AI: ad oggi fornisce tra il 70 e il 95% dei chip per sviluppare e allenare i modelli. Il rivale Intel ha in realtà un business e una struttura molto differenti, dove al centro rimangono ad oggi i microprocessori per i computer.

     

    intel intel

    [...] Dal 2021, il nuovo Ceo Patrick Gelsinger sta provando nuove strade. La scommessa sull’AI era inevitabile. E l’ha fatta in due modi. La prima è la creazione di chip più potenti e pensati per i data center ma soprattutto per i futuri AI Pc.

     

    Il secondo è la trasformazione dell’azienda in una «fonderia», per produrre non solo i propri chip ma anche quelli di altre aziende: un investimento di circa 100 miliardi di dollari che la mette in concorrenza con le fabbriche di silicio asiatiche, Tsmc e Samsung.

     

    nvidia - chip nvidia - chip

    Intel si è già portata a casa un accordo con Microsoft, e conta sui sussidi, pari a 8,5 miliardi di dollari, dati dal Chips Act dell’amministrazione Biden. Le aspettative per il futuro sono alte, anche se la Foundry nel 2023 ha registrato perdite operative per 7 miliardi.

     

    […] a inizio agosto Intel ha annunciato il taglio del 15% della forza lavoro. «Questo è un giorno incredibilmente difficile» ha detto Gelsinger. I tagli seguono a una trimestrale dove si parla di perdite di 1,6 miliardi e di un calo del fatturato dell’1%.

     

    Patrick Gelsinger - ceo intel Patrick Gelsinger - ceo intel

    Il risultato è stato un crollo in Borsa che ha portato il titolo ai minimi dal 2013. In un mese ha perso oltre il 40%. Si aggiunge una class action degli azionisti, con l’accusa di poca trasparenza sulla situazione di difficoltà. Il momento è critico, bisogna sperare che ciò che Gelsinger ha messo in moto paghi sul lungo termine. Nel mentre, lui si affida alla Bibbia: «Non temere; non ti scoraggiare, perché il Signore tuo Dio sarà con te dovunque andrai», ha scritto su X.

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