Estratto da repubblica.it
luca orlandi
Sono passate 24 ore, ma Luca Orlandi, il 55enne sottotenente che da oltre 24 ore è asserragliato nella sua abitazione a Codrovado, in provincia di Pordenone, non si è mosso da dove è stato visto chiudersi la porta alle spalle nella tarda mattinata di ieri. Sul posto ci sono ancora i carabinieri e i negoziatori e sono in arrivo i Gis.
Il nuovo video
"Marco, tu e i tuoi colleghi avete insistito più volte sul fatto che siete contenti di sapere che non mi sono già sparato, che non mi sono ammazzato. Il motivo per cui le armi mi sono state assegnate e sono qui con me è perché sono una bestia fisicamente e sono solido mentalmente".
E' una trattativa personale, a tu per tu con il negoziatore, quella avviata da Luca Orlandi. Il 55enne sottotenente, in un primo video pubblicato sul suo canale YouTube, accusa il "maresciallo" di induzione al suicidio. "E' induzione al suicidio maresciallo, dillo al Questore, agli altri. Io non sono normale, io sto da Dio", dice. Ce l'ha con il mancato rinnovo per porto d'armi per tiro al volo e lo ripete in un ultimissimo video pubblicato trenta minuti fa. "Che paura avete di farmi avere il rinnovo?", ripete.
luca orlandi
Ed è sempre a Marco, il negoziatore, che si rivolge quando dice: "Perché pensavate mi fossi già sparato? Forse perché sapevate esattamente il tipo di stress che avete provocato e una persona normale è possibile che si spari a fronte della pressione che avete causato?".
"Non ho alcuna intenzione di ammazzarmi, non ho tendenze suicide - assicura Orlandi - Tu e i tuoi colleghi cosa ci fate qui, a giocare sulla vita altrui? Cosa racconti ai tuoi figli?". "Il motivo per cui le armi con me sono al sicuro, è che sono psicologicamente mentalmente estremamente radicato. Posso avere i miei 'burst' (continua in inglese, riferendosi agli scoppi d'ira) ma durante i miei burst di un secondo non ho mai rappresentato un pericolo per nessuno.
I video precedenti
luca orlandi
In un video pubblicato precedentemente raccontava: "Mi ero offerto tempo fa, con la presentazione dell'esposto alla magistratura per l'aggressione con il rottweiler, il 24 aprile 2021, se non ricordo male, di consegnare le armi alla stazione dei carabinieri affinché nessuno le usasse come pretesto nei miei confronti. Mi è stato detto che era impraticabile. Sia chiaro - ha precisato - rottweiler e gli altri tre aggressori li ho gestiti a mani nude", ribadendo che le armi le ha usate sempre e solo al tiro a segno.
La vicenda
Prima di chiudersi in casa nella mattinata di ieri, Orlandi avrebbe minacciato le autorità e di compiere atti autolesionistici sui social. Dalle prime ricostruzione l’uomo sarebbe convinto che le forze dell’ordine gli avrebbero voluto ritirare le armi. Nel primo pomeriggio sono state staccate le utenze di luce e gas, per scongiurare rischi per l'occupante dell'appartamento e per le forze dell'ordine. Sul posto sono giunti i reparti speciali dei carabinieri che si sono disposti in tutto il perimetro.
L'intera zona centrale del paese è interdetta a qualsiasi tipo di spostamento e le persone che si trovavano nella palazzina sono state evacuate immediatamente: l'uomo sarebbe ancora barricato nella sua abitazione.
luca orlandi
(…)