MAIL DI PAOLINO ISOTTA A DAGOSPIA:
Carissimo Roberto,
paolo isotta
qualche giorno fa ti mandai un messaggio: “Ti ho visto in televisione a proposito di Trump. Sei stato un leone!”
In effetto sei stato fra i pochissimi, da noi, a comprendere il fenomeno. E non solo da noi. A me Trump fa schifo: ma mi fa più schifo Hilary Clinton. Schifo a parte tu hai colto che Trump ha saputo rivolgersi a una parte del paese, diciamo una parte di umanità, alla quale nessuno pensa più. Chi pensa ai diseredati, ai veri poveri? E gli Stati Uniti sono una realtà molto più dura della nostra.
La Clinton fa parte di un giro di privilegiati, della politica e soprattutto della finanza, che pensano solo a se stessi. Infatti da noi tutto quello che si usa chiamare l’establishement era dalla sua parte e la sua sconfitta è stata accolta addirittura con sgomento. E’ incredibile che, se Marx ha sbagliato in quasi tutto, una sua previsione oggi si è realizzata in un modo ch’egli non avrebbe immaginato: i ricchi divengono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Su questo solo occorrerebbe provare sgomento.
donald trump barack obama
BEPPE GRILLO COME DONALD TRUMP
Aggiungo che le più belle analisi sulla situazione politica americana e, di conseguenza, mondiale, le ho lette oggi sul “Fatto” a opera di Marco Travaglio e, soprattutto, di Antonio Padellaro. I “giornaloni” si stanno ancora pisciando sotto.
Riflessi sulla nostra politica questo li avrà e come. Siccome se ne gioveranno, e giustamente, i 5Stelle, vorrei che riuscissero finalmente a comprendere che si possono vincere le elezioni ma non si governa se non si ha un’identità culturale alternativa da proporre alla nazione insieme con un’identità di politica interna, estera ed economica alternative.
paolo isotta 1412525261 isotta
La cultura è parte integrante della politica. Fin qui i miei sforzi di farli ragionare su questo sono stati inutili e mi arrendo. Abbiamo gli stessi avversari ma temo che la politica debbano ancora impararla. Purtroppo quando avranno vinto le elezioni la cultura se la faranno spiegare dagli antichi avversari e non dagli antichi simpatizzanti. Ma il mondo è sempre andato così.
Un abbraccio.
Paolo Isotta