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    "ABBIAMO COMPLETATO I PREPARATIVI DI RISPOSTA IN CASO DI QUALSIASI SCENARIO CHE SI POSSA SVILUPPARE CON L'IRAN" - IL MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO YOAV GALLANT ANNUNCIA CHE ISRAELE E’ PRONTO A RISPONDERE ALLE MINACCE DI TEHERAN - L'ESERCITO DI TEL AVIV HA RITIRATO TUTTE LE TRUPPE DI TERRA COMBATTENTI DAL SUD DELLA STRISCIA, DOPO CIRCA 4 MESI DI FORTI COMBATTIMENTI…


     
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    GALLANT, PRONTA RISPOSTA PER QUALSIASI SCENARIO CON L'IRAN

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    (ANSA) - ROMA, 07 APR - "L'apparato della Difesa ha completato i preparativi di risposta in caso di qualsiasi scenario che si possa sviluppare con l'Iran". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant dopo tutte le valutazioni della situazione in atto.

     

    La dichiarazione del ministro della Difesa israeliano è arrivata in seguito ad una valutazione con il capo della direzione delle operazioni dell'esercito, generale Oded Basiuk, e il capo della direzione dell'intelligence militare, generale Aharon Haliva dopo le minacce di reazione da parte dell'Iran per l'attacco a Damasco attribuito a Israele in cui è stato ucciso il comandante delle Guardie della rivoluzione islamica in Siria, insieme ad altri cinque ufficiali.

     

    'ISRAELE HA RITIRATO TUTTE LE TRUPPE DI TERRA DA GAZA SUD'

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    (ANSA) - TEL AVIV, 07 APR - L'esercito israeliano ha annunciato di aver ritirato tutte le truppe di terra combattenti dal sud della Striscia, dopo circa 4 mesi di forti combattimenti. Lo hanno riferito i media spiegando che solo la Brigata Nahal è rimasta sul posto con il compito di tenere in sicurezza il cosiddetto 'Corridoio Netzarim' che attraversa la Striscia, lungo la costa dal confine nord, nei pressi del kibbutz Beeri, fino al sud.

     

    Il corridoio in questione consente all'esercito - secondo i media - di condurre raid nel nord e nel centro della Striscia, impedisce ai palestinesi sfollati di rientrare nel nord dell'enclave palestinese e permette alle organizzazioni umanitarie di consegnare gli aiuti direttamente nel nord di Gaza.

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