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NETANYAHU, 'NON ASPETTIAMO LA MINACCIA, LA ANTICIPIAMO'
(ANSA) - "Non aspettiamo la minaccia, la preveniamo, e continueremo a farlo. Ho promesso che avremmo cambiato l'equilibrio della sicurezza nel nord, ed è esattamente ciò che stiamo facendo". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, sugli sviluppi al confine con il Libano, in un video dal bunker del quartier generale della Difesa a Tel Aviv ripreso dai media locali. "Non toglieremo il piede dall'acceleratore", ha aggiunto, affermando che Israele sta eliminando alti esponenti di Hezbollah e distruggendo i loro depositi di missili.
ISRAELE, NON CI SONO PIANI IMMEDIATI PER ENTRARE IN LIBANO
(ANSA) - Un funzionario militare israeliano ha affermato che Israele si sta concentrando sulle operazioni aeree e non ha piani immediati per un'operazione via terra.
Lo riporta Haaretz. Il funzionario ha affermato che gli attacchi mirano a limitare la capacità di Hezbollah di lanciare ulteriori attacchi contro Israele.
GOVERNO LIBANESE 'DETERMINATO A FERMARE LA GUERRA'
(ANSA) - l primo ministro libanese, Nagib Mikati, nel corso di una riunione del suo gabinetto tenutasi in mattinata ha dichiarato, secondo il suo ufficio stampa, che l'esecutivo "è determinato a porre fine alla ripresa del conflitto" con Israele.
najib mikati
"Stiamo lavorando per fermare la nuova guerra israeliana ed evitare il più possibile di cadere nell'ignoto", ha detto Mikati, riferisce il quotidiano L'Orient le Jour online. Il premier ha allo stesso tempo sottolineato l'urgenza della situazione mentre gli attacchi aerei continuano a colpire le aree civili, provocando quasi 200 morti, e ha chiesto "sforzi internazionali collettivi per fare pressione su Israele".
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