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    “ISRAELE PAGHERÀ CARA L'UCCISIONE DI CIVILI NEL SUD DEL LIBANO” – AUMENTA LA TENSIONE A NORD DEL PAESE DOVE CONTINUANO I BOMBARDAMENTI CON HEZBOLLAH – IERI I RAZZI DEL GRUPPO SCIITA HANNO UCCISO UNA SOLDATESSA E FERITO OTTO PERSONE. E TEL AVIV HA RISPOSTO BOMBARDANDO NABATIYE E AMMAZZANDO 13 CIVILI - NABIL QAWUQ, ALTO RAPPRESENTANTE DI HEZBOLLAH, TUONA: “ALL'ESCALATION DI ISRAELE RISPONDIAMO CON L'ESCALATION” – NETANYAHU NON INVIA I SUOI AL CAIRO PER MEDIARE CON HAMAS FEDELE AL MOTTO: SOLO LA PRESSIONE MILITARE PUÒ PORTARE ALLA LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI…


     
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    Nabil Qawuq Nabil Qawuq

    HEZBOLLAH A ESCALATION ISRAELE RISPONDIAMO CON ESCALATION

    (ANSA) - All'escalation di Israele rispondiamo con l'escalation, se costringono i nostri civili ad abbandonare le case, costringiamo i loro civili a lasciare le loro case, se distruggono le nostre case, distruggiamo le loro case: è quanto ha detto poco fa, citato dai media libanesi, un alto rappresentante di Hezbollah, shaykh Nabil Qawuq. Qawuq, membro del Consiglio centrale di Hezbollah, ha così commentato "il massacro di civili" compiuto da Israele nella notte a Nabatiye, capoluogo del sud del Libano. Nel raid di Israele sono state uccise almeno 13 persone, tra queste figurano civili, inclusi donne e bambini secondo fonti locali.

     

    HEZBOLLAH, ISRAELE PAGHERÀ L'UCCISIONE DI CIVILI IN LIBANO

    israele lancia razzi su libano 5 israele lancia razzi su libano 5

    (ANSA) - Un alto responsabile di Hezbollah, Nabil Qawuq, ha detto che "Israele pagherà cara l'uccisione di civili nel sud del Libano". Lo riferiscono media libanesi, citando il membro del Consiglio centrale del movimento armato libanese alleato di Hamas e dell'Iran. Queste dichiarazioni giungono poche ore dopo la diffusione della notizia dell'uccisione, nella notte in raid israeliani, di almeno 13 persone, tra cui civili, a Nabatiye, capoluogo del sud del Libano.

    BENJAMIN NETANYAHU BENJAMIN NETANYAHU

     

    ALTA TENSIONE CON HEZBOLLAH NETANYAHU NON INVIA I SUOI AL CAIRO

    Estratto dell'articolo di D. F. per il “Corriere della Sera”

     

    Seduto a capotavola, lui che dei comandanti attorno è il capo, definisce la missione: «Essere pronti per la guerra sul fronte nord».

    Mentre il premier Benjamin Netanyahu continua a guardare a sud e ripete «andremo avanti fino alla vittoria, ci vuole un’azione potente a Rafah», Herzi Halevi — alla guida delle forze armate — sale verso il confine con il Libano, perché gli scontri quotidiani con Hezbollah sono saliti di livello, anche di un paio, e il rischio è il conflitto totale.

     

    israele lancia razzi su libano 4 israele lancia razzi su libano 4

    I razzi lanciati dal gruppo sciita, sponsorizzato e armato dall’Iran, raggiungono Safed, la città dei cabalisti, feriscono sette persone, una soldata resta uccisa in una base sulle colline della Galilea. L’aviazione israeliana risponde con i bombardamenti più pesanti di questi oltre quattro mesi, negli attacchi — dicono fonti libanesi — sono stati uccisi tre civili e due paramilitari del gruppo.

     

    Il primo ministro tira dritto con quello che ormai è diventato il suo slogan: solo la pressione militare può portare alla liberazione degli ultimi ostaggi tenuti a Gaza, un centinaio sarebbe ancora in vita. Così ha deciso di non rimandare oggi la delegazione al Cairo per continuare le trattative, perché — rivelano i suoi consiglieri alla rivista digitale Axios — «ormai solo un cambio di posizione da parte di Hamas consentirebbe di riavviare con i negoziati». I famigliari dei sequestrati protestano davanti a casa sua e a quella di Benny Gantz […]

    benjamin netanyahu benjamin netanyahu

     

    Ai fondamentalisti — e suoi rivali — si appella Abu Mazen, il presidente palestinese: «Dovete raggiungere un accordo al più presto per risparmiare al nostro popolo un flagello dalle conseguenze minacciose quanto la Nakba nel 1948». La catastrofe, è come i palestinesi chiamano la nascita di Israele nel 1948 e l’esodo della popolazione araba.

    israele lancia razzi su libano 3 israele lancia razzi su libano 3

    Il timore del raìs è che l’annunciata offensiva su Rafah, sugli ultimi chilometri quadrati della Striscia dove è ormai ammassata la maggior parte degli abitanti, prema la popolazione sul confine con l’Egitto fino all’espulsione da Gaza.

     

    BOMBARDAMENTI ISRAELIANI SU GAZA BOMBARDAMENTI ISRAELIANI SU GAZA

    Netanyahu ha chiesto ai generali, su pressione degli americani, un piano per l’evacuazione dei civili verso il nord che hanno dovuto abbandonare all’inizio del conflitto e sulla costa del Mediterraneo: «L’incursione partirà solo dopo», assicura il premier. […]

    israele lancia razzi su libano 1 israele lancia razzi su libano 1 RAFAH - STRISCIA DI GAZA RAFAH - STRISCIA DI GAZA BENJAMIN NETANYAHU E LA VENDITA DI ARMI ISRAELIANE - VIGNETTA BY NATANGELO BENJAMIN NETANYAHU E LA VENDITA DI ARMI ISRAELIANE - VIGNETTA BY NATANGELO BENJAMIN NETANYAHU VISITA I SOLDATI ISRAELIANI NELLA STRISCIA DI GAZA BENJAMIN NETANYAHU VISITA I SOLDATI ISRAELIANI NELLA STRISCIA DI GAZA BOMBARDAMENTI ISRAELIANI SU GAZA BOMBARDAMENTI ISRAELIANI SU GAZA benjamin netanyahu benjamin netanyahu proteste sotto casa di netanyahu 1 proteste sotto casa di netanyahu 1 israele lancia razzi su libano 2 israele lancia razzi su libano 2

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