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    ITALIA ALLA CANNA DEL GAS – IL BELPAESE È MAGLIA NERA IN EUROPA PER I CONSUMI DI GAS: LE SCORTE ITALIANE SONO CALATE DAL 95,32% ALL’88,6% BRUCIANDO 13 MILIARDI DI CHILOWATT – IL PAESE CHE CONSUMA MENO IN EUROPA? LA GERMANIA. ANCHE I FRANCESI CONSUMANO A PIÙ NON POSSO E LE LORO SCORTE CALANO VERTIGINOSAMENTE – NEL FRATTEMPO GLI STOCCAGGI PROCEDONO, “SNAM” PUÒ RIMPOLPARE LE SCORTE DI GAS FINO ALLA FINE DI DICEMBRE PER FARCI SUPERARE L’INVERNO…


     
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    Da “la Stampa”

     

    gasdotto gasdotto

    Il freddo colpisce l'Europa e le scorte di gas calano. E la maglia nera dei consumi è l'Italia. In soli 38 giorni l'Europa dei 27 ha consumato quasi 53 TWh di gas, riducendo le proprie scorte complessive dal 94,3% a 1.053,22 TWh dello scorso 31 ottobre all’89,41%a 1.000,28 TWh dell’8 dicembre. In calo anche le scorte di gas italiane, che dal 95,32% a 184,4 TWh di fine ottobre sono scese all'88,6% a 171,38 TWh del giorno dell'Immacolata, bruciando oltre 13 TWh.

     

    LE SEI FASCE CLIMATICHE IN CUI E' DIVISA L'ITALIA LE SEI FASCE CLIMATICHE IN CUI E' DIVISA L'ITALIA

    Un calo inferiore si è registrato in Germania, dove gli stoccaggi sono scesi dal 98,52 a 241,62TWh al 95,04%. È calato di 10,32 TWh il gas immagazzinato in Francia, sceso dal 99,79%al 91,33%. In Italia però non si attinge solo dalle scorte. Il gas continua ad arrivare e parte dei flussi in entrata viene ancora iniettato nei depositi, mentre una quota viene destinata alle esportazioni.

     

    Gli stoccaggi procedono grazie all'iniezione in "contro-flusso" annunciata lo scorso 2 novembre da Snam, che da quest'anno può rimpolpare le scorte anche durante i primi due mesi della campagna di erogazione (novembre e dicembre), per poter poi contare su più gas in gennaio, febbraio e marzo. Lo confermano le stime di Snam relative alle consegne per la giornata di ieri. 

     

    Dei 2,53 TWh in arrivo, quasi 0,58 TWh sono destinati infatti agli stoccaggi, 1,81 TWh alle "Ticonsegne", ossia l'erogazione di gas in rete verso i contatori, e quasi 0,72 TWh alle esporta-zioni, con ben 0,16 TWh in uscita verso l'Austria dal valico di Tarvisio (Udine) e 0,07 TWh verso la Svizzera da Passo Gries (Verbania). Gran parte dei quasi 1,87 TWh importati ora proviene dall'Algeria (0,78TWh), seguita dall'Azer-baijan (oltre 0,28TWh) e dal gas naturale liquefatto (Gnl) destinato al rigassificatore di Cavarzere. 

    gasdotto gasdotto

     

    Ancora determinanti gli arrivi dalla Russia via Austria e Tarvisio (0,2 TWh), superiori quindi alle esportazioni attraverso il medesimo valico. Seguono il rigassificato- re di Livorno, la Libia e il rigas-sificatore di Panigaglia, per oltre 0,07 TWh. Ilcontributo della produzione nazionale è in- vece poco inferiore a 0,09TWh. Mentre l'Europa brucia me- tano, la russa Gazprom venerdì ha stabilito un nuovo record storico per le consegne giornaliere di gas russo alla Cina attraverso il gasdotto Power of Siberia.

    MEME SU PUTIN E IL GAS MEME SU PUTIN E IL GAS PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI DONA IL GAS ALLA PATRIA - LA FIAMMA DI GIORGIA MELONI BY STAINO DONA IL GAS ALLA PATRIA - LA FIAMMA DI GIORGIA MELONI BY STAINO

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