Gianni Mura per “la Repubblica”
torre eiffel colorata tricolore per italia spagna
Partiamo dal colore, ignorando il giusto calore. C'è una squadra in maglia azzurra che, sfavorita, elimina una squadra in maglia bianca.
E un' altra squadra in maglia azzurra, ancora più sfavorita, che elimina una squadra in maglia bianca.
L' Italia mette fuori la Spagna e l' Islanda l' Inghilterra. Qual è la sorpresa più grande? L' Islanda. Meglio per noi incontrare la Spagna che la Croazia, avevo scritto a caldo. Almeno qui, azzeccando. Ora l' Italia in maglia azzurra affronterà la Germania in maglia bianca, mentre tra Francia e Islanda stabilirà l' Uefa a chi tocca l' azzurro. Nel frattempo, pregusto una semifinale Italia-Islanda che forse non vedremo mai, ma sono le due squadre per cui ho tifato dall' inizio.
ITALIA BUFFON
La Germania ha il complesso dell'Italia. La grinta e l' efficacia messe in campo con la Spagna meritano rispetto. La Germania è più forte e solida della Spagna, ha l' abitudine di tirare molto in porta. Buffon, come Neuer, non ha ancora incassato un gol. Sarà una bella sfida in una partita che ne promette altre. Perfetto un titolo su Repubblica: "Ieri operai, oggi creativi. Così la nuova Germania sembra la vecchia Italia".
ITALIA SPAGNA
Niente nasce per caso. Il pezzo di Angelo Carotenuto racconta la svolta: 121 centri di raccolta regionali, 600mila ragazzi seguiti da 1.300 tecnici, 98 milioni di investimento nei vivai, massima apertura alla libertà, alla fantasia. Così è nata la squadra che ha ubriacato di dribbling il Brasile, gli ha rifilato 7 gol a domicilio e poi ha vinto il mondiale.
Una squadra piena di trequartisti e registi, almeno 5 potrebbero giocare col classico 10 sulla maglia: Khedira, Kroos, Oezil, Draxler e Mueller, numero allargabile a Schurrle e Goetze.
ITALIA SPAGNA
Dei panzer d' una volta restano Kimmich e Schweinsteiger. La Germania si è arricchita in talento e varietà di schemi, senza rinunciare alla corsa e alla mentalità da mai morti.
Questa ce l' ha anche l' Italia, per cui però l' asticella si alza.
ITALIA SPAGNA
Non dipende solo dalla forza complessiva dei tedeschi, ma da eventuali assenze nostre. Se manca De Rossi, nessuno dei centrocampisti ha il lancio lungo. Se oltre a De Rossi manca Candreva, è un vero guaio. Tutti i fulmini s' abbattono a centrocampo. Si spera in qualche schiarita, da qui a sabato. Una soluzione ci sarebbe, ma troppo rischiosa: mettere Bonucci nel ruolo di centromediano metodista inserendo Ogbonna in difesa, oppure difendere a 4.
Troppo rischiosa perché non conviene toccare una difesa ultracollaudata e che dovrà fare gli straordinari per frenare le manovre dei tedeschi. Il cui 4-2-3-1 è uguale a quello della Spagna, ma più reattivo in tutti i settori. Boateng e Hummels, se non indulge a narcisate, sono tra i più forti difensori del torneo, Hector spinge molto, i ragionatori di centrocampo vanno a memoria.
italia irlanda 9
Loew ha riscoperto Gomez in avanti: se lo schiera dall' inizio ci fa un regalo, secondo me. La squadra così ha un pivot, ma è molto più prevedibile. Oezil fin qui è stato il peggiore, ma prima o poi si sveglierà. Draxler è l' Hazard tedesco, si muove a sinistra come Robben a destra nel Bayern.
Mueller è il più pericoloso, in questo europeo sta lavorando più per la squadra che per sé.
bonucci man of the match
Mi aspetto che Loew lo dirotti in marcatura su Bonucci per limitare i lanci lunghi che sono, qui e ora, il marchio di fabbrica di Conte. Non solo quelli, ovviamente, anche lo spirito guerrier ch' entro gli rugge.
Vada come vada, diciamolo in anticipo, l' Italia sul campo ha fatto già più del previsto, guadagnandosi un calore non comune. Tutti si sono innamorati di questa squadra operaia. La maglia azzurra tira più della tuta blu. Animo, Cipputi. Allez, Pelluti.