Estratto dell'articolo di Chiara Maffioletti per corriere.it
jane fonda
Arrivano anche le parole di Jane Fonda a rinfocolare la polemica che sta coinvolgendo il cinema francese e il festival di Cannes. L’accusa, da parte di diverse attrici, è che in Francia l’industria cinematografica copra e difenda molestatori e stupratori, riferendosi in particolare alla scelta di chiamare Johnny Depp per inaugurare la kermesse con il suo film, dopo la dura battaglia legale con l’ex moglie Amber Heard.
Intervistata negli Stati Uniti, Fonda ha fatto a sua volta irruzione sulla Croisette, denunciando un mito del cinema francese, il defunto regista René Clément. Il cineasta le avrebbe chiesto di andare a letto con lui per vedere i suoi orgasmi prima di filmare una scena di sesso del suo film.
Il film del 1964
rene clement
L’episodio risale al 1964, quando erano in corso le riprese del thriller «Joy House». L’attrice allora aveva 27 anni. «Voleva andare a letto con me perché, mi spiegò, il mio personaggio avrebbe dovuto avere un orgasmo nel film, e lui doveva vedere com’erano i miei. Ma me lo chiese in francese e feci finta di non capire», ha dichiarato Fonda. Clément, uno dei registi francesi più prolifici, è morto nel 1996, a 82 anni.
Si torna quindi a parlare di molestie in Francia dopo che nei giorni scorsi era partita una campagna sui social in cui si accusava il Festival di «aver reso omaggio a un molestatore», riferendosi a Depp.
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