Mario Sconcerti per corriere.it
locatelli
Il Malmoe è stato l’avversario inadeguato che doveva essere, la Juve la squadra più attenta e ordinata che serviva. Sovrapporre questo al cattivo inizio di campionato non so quanto sarebbe utile. Le cose convenienti partono da Locatelli che ha preso in mano la sua vasta zona di campo, lasciando a Bentancur il ruolo del mediano alla Ligabue.
Proseguono nel piccolo universo di Cuadrado e nella rapidità di Morata, si chiudono nell’importanza di Bonucci e nel suo momento di vera diversità internazionale. Dybala è apparso, non si è proprio mostrato. Comunque anche lui c’è stato. Tutto risolto allora? Diciamo che niente è peggiorato. È arrivata una dimostrazione di forza, la prima partita senza subire gol, sono arrivati i tre punti in Champions che poi erano la cosa che valeva davvero.
Nel resto mancano riferimenti, nel senso che è stata una Juve migliore ma non è chiaro rispetto a cosa. A due anni fa, a Pirlo, al semplice fine estate di questi tempi? Malmoe è una risposta al presente, non al futuro. La squadra è stata ubbidiente, ordinata nelle tre linee anche se asimmetriche. Sta trovando in Locatelli una guida, manca ancora di chi porti avanti il gioco e lo rifinisca nella costruzione.
dybala
Quello non si vede e probabilmente non c’è. Può migliorare quando crescerà Dybala, o Kulusevski capirà come gestire la sua forza, non sarà mai Rabiot, non basterà Cuadrado, che pure è il migliore. Ma questo è già un divenire che oggi conta poco. Oggi la Juve è tornata sulla strada, il suo intero girone ha preso il verso che doveva . Per evidenti principi fisici non ho potuto seguire l’Atalanta, mi rifarò al registratore. Nel frattempo mi sembra ottimo il risultato.
Il gol più importante della prima notte europea lo ha segnato Siebatcheu, americano di Washington cresciuto a Reims, alto l’ormai consueto metro e novanta, prima punta dello Young Boys, squadra quarta nel campionato svizzero. Il suo gol oltre la fine ha battuto lo United, primo in Inghilterra, in vantaggio con una rete proprio di lui, Cristiano Ronaldo. Si dice in questi casi che è colpa della condizione, ma Siebatcheu dà il valore reale anche ai gol della Juve in Svezia e a chiunque oggi abbia avuto la forza di rispettare un pronostico.
kulusevski