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    APPUNTI PER IL REGIME CHE VERRA’ - IL PADRE-PADRONE DELLA POLONIA, JAROSLAW KACZYNSKI, AMMETTE L'ACQUISTO DEL SOFTWARE ISRAELIANO “PEGASUS” UTILE A INTERCETTARE CHIAMATE E MESSAGGI MA NEGA CHE QUALCHE OPPOSITORE SIA STATO SPIATO - LA SCORSA SETTIMANA “CITIZEN LAB”, ORGANIZZAZIONE DI MONITORAGGIO SULLA CYBER-SICUREZZA, AVEVA AFFERMATO CHE VARSAVIA AVEVA UTILIZZATO IL PROGRAMMA PER PRENDERE DI MIRA FIGURE DI SPICCO DELL'OPPOSIZIONE…


     
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    Jaroslaw Kaczynski Jaroslaw Kaczynski

    Da “la Stampa”

     

    Dopo giorni di smentite Jaroslaw Kaczynski, leader del PiS e padre-padrone della Polonia, ha infine ammesso che il governo ha acquistato lo spyware Pegasus sviluppato dal Nso Group israeliano, ma ha negato che questo sia stato utilizzato per spiare gli oppositori. Kaczynski ha affermato che il software «è utilizzato dai servizi segreti in molti Paesi per combattere il crimine e la corruzione».

     

    La scorsa settimana Citizen Lab, un'organizzazione canadese di monitoraggio sulla cyber-sicurezza, aveva affermato che era stato utilizzato per prendere di mira figure di spicco dell'opposizione come il senatore Krzysztof Brejza, hackerato in vista delle elezioni di 3 anni fa: i suoi messaggi venivano cambiati e diffusi al pubblico per diffamarlo.

     

    Krzysztof Brejza Krzysztof Brejza

    Kaczynski ha negato aver fatto spiare esponenti dell'opposizione e che l'uso di Pegasus abbia avuto un ruolo nelle elezioni, ma le rivelazioni hanno scosso la Polonia, con goffi tentativi del governo di gettare acqua sul fuoco o smentire: il premier Morawiecki aveva definito le affermazioni di Citizen Lab«notizie false» e suggeriva che lo spionaggio avrebbe potuto essere stato commesso da un'intelligence straniera. Il vice ministro della Difesa Skurkiewicz aveva dichiarato che «il sistema Pegasus non è in possesso dei servizi polacchi».

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