Caterina Soffici per "la Stampa"
ken loach
Ken Loach è lucido e affilato. La voce pacata del regista inglese, 84 anni, rende ancora più dure le sue parole. Come duro è il suo cinema, da mezzo secolo sulle barricate dalla parte dei poveri e dei diseredati del mondo. Anche l'ultimo film (Sorry we missed you, dal biglietto che i fattorini di Amazon lasciano nella buca delle lettere) è dedicato ai nuovi schiavi, i lavoratori della cosiddetta Gig Economy, l'economia ei «lavoretti», che sono poi i riders, i fattorini, e tutto il mondo che ruota intorno al mondo delle App e dei lavori precari.
In Italia c'è stato il primo sciopero dei fattorini. Da Amazon ai riders del food delivery sono scesi in piazza. Anche il Financial Times parla dell' Italia come di un laboratorio per le battaglie dei nuovi diritti.
ken loach
Lei che ne pensa?
«Non conosco bene la situazione italiana, ma credo che anche lì si sia raggiunto il punto di rottura. I lavoratori finalmente stanno dicendo che queste sono condizioni di lavoro intollerabili, Qui alcuni dei nuovi sindacati, come IWGB, hanno organizzato i drivers e gli hanno dato la fiducia di protestare».
Infatti di recente in Inghilterra Uber è stato costretto a riconoscere alcune garanzie ai suoi autisti. La quotazione in borsa di Deliveroo è andata male si dice anche perché non rispettano i diritti dei loro riders. Crede che qualcosa stia davvero cambiando?
ken loach sorry we missed you
«È una situazione dinamica. Di fronte ai lavoratori che dicono questo è inaccettabile, ci sono le pressioni delle grandi compagnie private che premono sempre per tagliare i costi, per avvantaggiarsi rispetto ai concorrenti. Quindi troveranno il modo di sfruttare i lavoratori in un altro modo, Forse i drivers stanno vincendo una battaglia, ma la guerra è ancora persa».
Guardando indietro, partendo dalla rivoluzione industriale, certi diritti sembravano acquisiti. Invece siamo tornati al cottimo e al caporalato. Come è stato possibile?
«È colpa della Thatcher».
Margaret Thatcher
Ma è un processo avvenuto in tutta Europa, in tutto il mondo.
«La Thatcher ha aperto una strada, gli altri l'hanno seguita. Ci sono due punti. Da una parte c'è la natura del sistema economico basato su aziende private che si fanno concorrenza su qualità e prezzi, che tengono bassi abbattendo di continuo il costo del lavoro, come ha fatto Amazon. Dall'altra i sindacati hanno smesso di rappresentare i diritti dei lavoratori, accettando il sistema basato sul business e sul profitto. Così siamo arrivati a questo punto».
C'è stata l'idea che la flessibilità fosse una cosa buona per i lavoratori. Ma non è stato così. Lei li ha definiti «working poor», i lavoratori poveri. Chi sono?
«Sono tutti i lavoratori della Gig Economy in senso lato. La flessibilità è stata un vantaggio per i datori di lavoro, per le grandi società, ma un disastro per i lavoratori. Significa precariato. Come puoi pianificare la vita? Come puoi comprare una casa se non c' è niente di sicuro? Gli operai sono stati ridotti a lavoratori a tempo, e quindi vulnerabili e quindi ricattabili, perché non c' è più la forza del contratto collettivo, quindi non c' è più niente di garantito».
jimmys hall ken loach
All'inizio la tecnologia sembrava un mezzo per arrivare alla liberazione del lavoro. E' stato proprio l'opposto. Come mai?
«La tecnologia in sé è neutra, ma le aziende si sono comprate i brevetti e quindi sono diventate le proprietarie della conoscenza. Nel momento in cui la conoscenza è diventata una merce, può essere comprata e venduta. Ed è quello che hanno fatto i datori di lavoro. Pensi a cosa è successo nei giornali con l'arrivo dei computer: i tipografi sono stati licenziati e i giornalisti fanno il doppio lavoro, male. Lo stesso nel cinema: prima c'erano fonici, assistenti, eccetera. Ora una persona fa tutto e i film fanno schifo, perché si pensa a risparmiare».
La pandemia ha accentuato le tensioni. L'altro ieri in Italia ci sono state proteste e sembra che la destra interpreti meglio i nuovi malesseri. Dove sbaglia la sinistra?
jimmys hall ken loach
«La sinistra ha fallito. Ancora e ancora, qui in Uk, in Italia e ovunque in Europa. Perché nella cosiddetta Sinistra comandano i socialdemocratici e la loro politica è basata sugli interessi del business. Blair, Hollande e tutta quella genia ha tradito gli interessi dei lavoratori, non perché sono delle cattive persone, per carità, ma perché pensano che il business deve fare soldi, perché con i profitti si pagano le tasse. L'idea socialista invece non aveva questo problema, perché lo Stato era proprietario delle industrie e dei servizi. Questo secondo me è il motivo per cui la sinistra è fallita e la destra e l'estrema destra avanzano».
ken loach
La storia ha dimostrato che quel modello non ha funzionato.
«Lo so che è un termine fuori moda, ma la sinistra deve tornare alla lotta di classe. Mettere i diritti dei lavoratori al centro e costruire la società intorno a questo concetto. Case, lavoro, salario sicuro, sanità pubblica, pensioni, welfare. Tutto ciò è stato privatizzato e abbiamo visto i risultati durante la pandemia, quando negli ospedali non c'erano neppure i camici e le mascherine per proteggere gli operatori sanitari. La sinistra deve difendere ciò che il capitalismo non può garantire».
Boris Johnson ha citato il film «Wall Street» e ha detto che grazie al capitalismo e all'avidità siamo arrivati ai vaccini per vincere il virus.
«Il vaccino è stato creato nei laboratori dell'Università di Oxford, che è finanziata con i fondi pubblici. E poi è stato comprato da un privato. Ancora un esempio di conoscenza che diventa merce. E' un altro scempio, perché dovrebbe essere disponibile per tutto il mondo, a beneficio di tutti, dall' Africa all' America Latina, invece di far arricchire una società privata».
disoccupazione coronavirus disoccupati
Cerchiamo di essere ottimisti: la segreteria del Tesoro Usa Janet Yellen ha lanciato la proposta di una tassazione unica globale per le multinazionali. Visti i tempi sembra una idea rivoluzionaria, no?
«Meglio di niente. Ma non è la risposta al problema. Si ragiona sempre dentro un sistema che genera inuguaglianze e si cerca di limitarne l'avidità. Io non voglio controllare questo sistema che crea ricchezze mostruose come quella di Jeff Bezos e povertà indicibile, io voglio cambiarlo totalmente».
JANET YELLEN
Il prossimo film sarà sull'avidità di Big Pharma? Sta già lavorando a qualcosa?
«Per adesso guardo al mio futuro prossimo di lunedì, quando potrò andare finalmente a tagliarmi i capelli. Sembro il naufrago su un'isola deserta». (Ps. Lunedì 12 la Gran Bretagna esce dal lockdown iniziato prima di Natale e riaprono i negozi non essenziali, anche i barbieri).