Guido Olimpio per il “Corriere della Sera” - Estratti
Nei momenti più difficili Kiev rilancia con l’effetto sorpresa. Qualche volta con azioni in Mar Nero, in altre con missioni in profondità all’interno dei confini della Russia.
Illia Kiva
Rientra probabilmente in questo schema l’omicidio mirato di Illia Kiva, 46 anni, ex deputato ucraino, passato con i russi e per questo condannato in contumacia a 14 anni di galera. L’esponente politico è stato trovato morto nella sua abitazione in un sobborgo di Mosca.
Un killer lo ha eliminato — secondo le prime informazioni — con una pistola di piccolo calibro.
Un agguato di fatto rivendicato dall’Usb, il servizio segreto dell’Ucraina. Il messaggio non lascia dubbi: è stato punito un traditore. Quasi nelle stesse ore un ordigno piazzato su un veicolo ha provocato il decesso di Oleg Popov, alto dirigente nella regione di Luhansk.
Illia Kiva
Anche lui fatto fuori, come altri, in quanto complice degli invasori.
(...) Alla fine di novembre è stata invece ricoverata per avvelenamento la moglie di Kyrylo Budanov, capo dello spionaggio militare di Kiev, episodio misterioso come l’uccisione per un’esplosione di un importante ufficiale delle forze armate.