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    KUNG FU SAXA! MA CHE STATE A FA’? IL PREMIO PER LA BOIATA DELL’OTTO MARZO 2022 VA ALLA CAMPAGNA RAI PER LA PARITÀ DI GENERE “UGUALI E INSIEME”. I VOLTI NOTI (E IGNOTI) DI VIALE MAZZINI SI SONO FATTI IMMORTALARE IN UNA POSA DEGNA DI UN MONACO SHAOLIN UBRIACO DOPO IL QUINTO NEGRONI AL BAR VANNI. O FORSE VOLEVANO SCIMMIOTTARE L’HAKA NEOZELANDESE. MA È USCITA N’HAKAZZATA… - VIDEO


     
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    Dagonews

    roberto mancini roberto mancini

    Ma che state a fa’? Il premio per la boiata dell’otto marzo 2022 va alla campagna Rai per la parità di genere “Uguali e Insieme”. I volti noti (e ignoti) di Viale Mazzini si sono fatti immortalare in una posa degna dei peggiori monaci Shaolin. Quello che dovrebbe essere un gesto che ricorda il segno dell’uguale sembra una mossa di arti marziali eseguita dopo il quinto Negroni al bar Vanni. O forse volevano scimmiottare l’haka neozelandese. Ma è uscita n’hakazzata.

     

    La campagna prende spunto dall’ultimo rapporto del World Economic Forum, secondo il quale ci vorranno ben 136 anni prima che le donne raggiungano la reale uguaglianza. Ma qui non sappiamo manco come riscaldarci domani per via della guerra in Ucraina. Beati voi che, non avendo una minchia da fare, strologate del mondo che verrà tra un secolo mentre qui tra pandemia e guerra non sappiamo neanche se domani mattina riusciremo a farci il bidet…

     

    piero pelu piero pelu

     

    “UGUALI E INSIEME”. LA CAMPAGNA RAI PER LA PARITÀ DI GENERE

    Da rainews.it

     

    In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Rai mette in campo tutte le sue forze e i suoi volti più amati per sensibilizzare il pubblico sulla Parità di genere. Per farlo è stato scelto come simbolo il segno “Uguale”, protagonista di un’iniziativa che si muove su più fronti: uno spot tv dedicato, una campagna social con i talent Rai e non solo, un logo che riproduce il simbolo dell’uguaglianza, e soprattutto un’intera giornata in cui l’offerta dei palinsesti sarà dedicata al tema. Tutto questo per ricordare che l’obiettivo è essere Uguali, ma per farlo bisogna prima di tutto essere Insieme.

    lele adani lele adani

     

    La campagna prende spunto dall’ultimo rapporto del World Economic Forum, secondo il quale ci vorranno ben 136 anni prima che le donne raggiungano la reale uguaglianza, per comunicare quanta strada c’è da fare se vogliamo rendere più vicino un futuro in cui avremo tutti uguali diritti e opportunità.

     

    Ognuno di noi può metterci la faccia, come avverrà in una campagna social in cui i talent Rai, dai conduttori ai giornalisti, si metteranno in posa per riprodurre il segno uguale mettendo le braccia sopra e sotto il volto. A loro si aggiungeranno altri protagonisti, dallo sport all’editoria, dal cinema alla musica. Il simbolo della campagna diventa così un gesto che tutti possono fare per dimostrare di essere coinvolti.

     

    gianluca vialli gianluca vialli

    Durante la stessa giornata, il segno uguale sarà una presenza costante in tutte le trasmissioni di tutte le reti Rai, grazie all’inserimento “on screen” di un logo dedicato, che apparirà anche sulle spillette indossate dai protagonisti dei programmi Rai, diventando un promemoria per la diffusione della campagna e l’impegno di ognuno.

     

    Il segno uguale è il simbolo dell’operazione che la Rai vuole compiere: siamo tutti diversi, e insieme possiamo aumentare la consapevolezza e diminuire gli anni che ci separano da una reale Parità di genere

    pablo rojas pablo rojas

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