Estratto dell'articolo di Elena Masuelli per “La Stampa – TuttoLibri”
Atlante delle fobie e delle manie
«Ho paura delle uova» confessò Alfred Hitchcock a Oriana Fallaci nel 1963, poco dopo l'uscita degli Uccelli. «Anzi, più che paura, disgusto! Il sangue è allegro, è rosso. Ma il tuorlo è giallo, schifoso. Non l'ho mai assaggiato.» Il regista le confidò anche di aver paura dei poliziotti, della folla, dei ladri, della gente che litiga, della violenza, del buio e della domenica (i genitori lo spedivano a letto alle sei di pomeriggio, spiegò, e poi uscivano per andare al ristorante).
L'«ovofobia» è una delle 99 voci dell'Atlante delle fobie e delle manie della giornalista inglese Kate Summerscale, […]. Qui, per raccontare degli inevitabili impulsi a evitare o fare qualcosa, miscela scienza e psicologia, aneddoti, storia sociale, culturale e medica.
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Nel 1786 lo statunitense Benjamin Rush, il primo a catalogarle e riformularle, elencò 18 fobie, […] e 26 manie, […] oggi sono in continuo aggiornamento, perché ansie e ossessioni rappresentano lo specchio dei tempi, […] in cui nascono e vengono identificate. «Quando decidiamo che un certo comportamento è maniaco o fobico, segniamo un confine al contempo sociale e psicologico: indichiamo le convinzioni su cui si costruisce il nostro mondo - scrive Summerscale -. Nel tempo, questi confini si spostano, e in un momento di crisi collettiva, una guerra, una pandemia, possono cambiare in fretta».
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Le fobie non sono da confondere con un disagio, anche se profondo. Per il DSM-Manuale diagnostico dei disturbi mentali dell'American Psychiatric Association, si deve trattare di un comportamento esagerato o irrazionale, della durata di almeno sei mesi, che spinga chi ne soffre ad evitare la situazione o l'oggetto tanto da interferire con le normali funzioni della vita quotidiana. Le divide in sociali o specifiche. […] il 7,2% di noi probabilmente ne sperimenterà una specifica ad un certo punto della vita (ma è una cifra che vale solo per i disturbi più invalidanti).
paura
L'avversione nei confronti degli animali (zoofobia) è tra le più comuni: ragni (aracnofobia), gatti (ailurofobia), rane e rospi (batracofobia). Le dimensioni non contano: Salvador Dalí soffriva di una tale entomofobia da trovare alcuni insetti più terrorizzanti della morte C'è quella nei confronti degli oggetti, persino dei palloncini (globofobia); delle «consistenze», come la repulsione per l'ovatta (sidonglofobia)o gli agglomerati di piccoli buchi (tripofobia); o per le parti del corpo, la paura del sangue, del dentista o del vomito.
paura di volare
Fino alle stranezze «battezzate per scherzo», come l'aibofobia, paura dei palindromi, o la nomofobia, l'ansia di perdere il cellulare. Alcune hanno una forte componente evolutiva o adattativa, un istinto di conservazione che spinge a provare disgusto per le bestie che portano malattie, vero terrore per quelle velenose (quello per i serpenti è chiamato ofidiofobia). E questo spiega anche perché i numeri crescano molto quando si tratta di donne in gravidanza o negli anni della fertilità, è istinto di protezione verso se stesse e i figli.
coulrofobia paura dei pagliacci
E poi le manie, l'altro lato della medaglia, non meno inquietante: desideri che diventano bisogni irrefrenabili, disturbi ossessivo-compulsivi. Dalle più note, come cleptomania e ninfomania, all'oniomania, che porta a fare shopping in modo non controllabile, alla trictillomania (strapparsi i capelli), la sillogomania (il bisogno di accumulare oggetti), la bibliomania (il possesso maniacale di libri), fino alle vere e proprie isterie di massa come la Beatlesmania o la tulipomania […]. Le numerose forme compulsive includono l'abulomania (indecisione), l'aritmomania (la fissa di contare), la dromomania (di camminare o girovagare), la grafomania (di scrivere).
La cura più accreditata è la terapia cognitivo-comportamentale […] Ma […] è impossibile risolvere il problema utilizzando la logica o la statistica. Provate a convincere chi soffre di aerofobia che, secondo uno studio dell'Università di Harvard, la probabilità di morire in un incidente in volo è una su 11 milioni, contro una su 5mila di uno scontro in auto. […]
clinofobia 4 quadrofobia paura delle cose che vengono in quattro necrofobia paura della morte radiofobia paura delle radiazioni urinofobia paura di fare pipi vaccinofobia paura dei vaccini wiccaphobia paura delle streghe zelophobia paura della gelosia jangelaphobia paura della gelatina liguirofobia paura dei rumori misofobia paura dei germi clinofobia pnigofobia paura di strozzarsi o soffocare gerascofobia paura di invecchiare ceraunofobia paura dei fulmini clinofobia 2 bogyphobia dentofobia paura del dentista
somnifobia paura di dormire xenofobia paura degli stranieri ymophobia paura della contrarieta isolophobia paura della solitudine obesofobia paura di ingrassare frigphobia paura del freddo haphephobia paura di essere toccati emetofobia paura di vomitare arachibutyrophobia tafofobia paura di essere sepolti vivi clinofobia 3