Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”
marco travaglio
[…] Il governo 5Stelle-Lega, salvo chiarimenti dell' ultima ora, rischia di essere ancor più oscuro, perché poggia le fondamenta su un equivoco grosso come una casa: il ruolo di Berlusconi, delinquente naturale, pregiudicato ineleggibile e interdetto.
Finora Di Maio aveva condizionato l'accordo con la Lega alla rottura del centrodestra, "coalizione finta", cioè al divorzio tra Salvini e l'imbarazzante alleato. "Salvini scelga fra restaurazione e rivoluzione", aveva detto, spiegando che "con Berlusconi non si potrà mai cambiare nulla". Perfetto.
STRETTA DI MANO TRA TRAVAGLIO E BERLUSCONI jpeg
Senonché ieri il Caimano, sfoggiando il suo ultimo travestimento, ha fatto sapere che Salvini può fare il governo con i 5Stelle - che lui considera peggio di Hitler e manderebbe tutti a lavare i cessi di Mediaset - senza rompere la coalizione di centrodestra. Deciderà poi lui, dopo aver visto il premier e i ministri, cosa farà FI: se darà l'appoggio esterno astenendosi ("astensione critica", anzi "benevola": ahahahah) o non partecipando al voto, o addirittura voterà contro il governo dell' alleato e passerà all' opposizione (finta, visto che la coalizione resterebbe intatta con Salvini leader). Una pagliacciata mai vista neppure in Italia. Tipo quei bei matrimoni dove il marito autorizza la moglie a mettergli le corna, e magari si diverte pure a guardare da dietro la porta. E questa sarebbe solo la parte visibile dell'accordo.
SALVINI DI MAIO PROVA COSTUME
Poi, come sempre quando c'è di mezzo B., c'è quella invisibile. Che è ancora peggio: oscena, nel vero senso della parola (fuori scena). Per scoprirla basta porsi una domanda: perché oggi B. autorizza Salvini a fare ciò che per oltre due mesi gli ha furiosamente proibito?
berlu travaglio
Delle due l'una. O solo perché ha paura del voto. O anche perché ha ottenuto quelle "garanzie" che ha sempre preteso dai governi non suoi per non scatenare la guerra termonucleare: favori a Mediaset e nessuna norma contro le quattro ragioni sociali della sua banda (corruzione, evasione fiscale, mafia e conflitto d' interessi). E chi può avergliele date? Ovviamente Salvini che, con Di Maio, tratta per conto di tutto il centrodestra. E qui casca l' asino con tutta la foglia di fico: trattare con Salvini-e-basta è un conto, trattare con Salvini che tratta anche per conto di B. è tutt' altro. […]
SALVINI - DI MAIO - BERLUSCONI - RENZI
[…] Ma proprio qui sta il punto: Salvini ha le mani libere o no? L'ultima giravolta di B. fa sospettare di no. E un governo che nasce sul non detto è destinato a non fare. In ogni caso, se nascerà, lo capiremo subito. Dal nome del premier, e soprattutto da quelli dei ministri della Giustizia e delle Telecomunicazioni. […]
BERLUSCONI SPOLVERA LA SEDIA SU CUI ERA SEDUTO TRAVAGLIO
Se il governo invece avrà ministri forzisti travestiti da leghisti o da tecnici "di area", più posti in prima fila nel nuovo Cda Rai e nel nuovo Csm, oltre alle commissioni di garanzia che gli spetterebbero come (finto) oppositore (Vigilanza Rai? Antimafia?), e se le leggi contro ogni malaffare che attendiamo invano da 25 anni sparissero dai radar, vorrà dire che B. non è affatto "esterno": è più che mai interno, tipo cetriolo.
DI MAIO SALVINI
[…] Al momento, con tutte queste ambiguità, il governo M5S-Lega conviene a Lega, B. e Pd, ma non al M5S e - quel che più conta - neppure agli italiani. […]