Josep Borrell e Ursula von der Leyen
Estratto dell’articolo di Claudio Tito per “la Repubblica”
Il nostro obiettivo è far «ritirare Putin» dall'Ucraina. Il presidente del consiglio europeo Charles Michel «ha impegnato» tutta l'Europa: l'Ue punta alla vittoria dell'Ucraina. L'Alto Rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, spiega senza mezzi termini che l'Europa non può fermare gli aiuti a Kiev. Anzi il flusso di armi «aumenterà» ma senza diventare «cobelligeranti». Anche se, sulle nuove sanzioni riguardanti petrolio e gas, ancora non c'è accordo.
vladimir putin
Sono passati quasi due mesi dall'inizio della guerra. Secondo lei, chi vincerà ?
«Per il momento quello che sappiamo è che il primo tentativo della Russia è fallito. Volevano prendere Kiev rapidamente, attaccando l'Ucraina dal mare al confine bielorusso. Hanno fallito. Ho visto semmai lunghe file di carri armati russi distrutti. Hanno dovuto ritirarsi da Kiev e concentrare tutti i loro sforzi nel Donbass. Al momento hanno perso».
Al momento, però. Il presidente del Consiglio europeo Michel ha detto: "Vogliamo la vittoria dell'Ucraina". C'è il rischio di diventare cobelligeranti?
Josep Borrell e Volodymyr Zelensky
«Sosteniamo una parte senza diventare belligeranti. […] Il nostro sforzo militare continuerà e aumenterà. Il flusso delle armi continua e continuerà. […]».
[…] Qual è l'obiettivo dell'Ue? Il ritiro della Russia? E sarà ancora possibile negoziare con Putin in futuro?
«[…] Il nostro obiettivo è evitare che Mosca prenda il controllo del paese […] quello che Putin ha detto al Cancelliere austriaco è chiarissimo: non vuole fermare la guerra. Quindi aiutiamo l'Ucraina. Cos' altro possiamo fare?».
[…] Con questa crisi l'Europa si sta rivelando più autonoma o meno? Senza gli Usa non si riesce a fare molto. Anche per gli armamenti.
charles michel volodymyr zelensky 2
«L'autonomia è un concetto più ampio. Non si tratta solo di autonomia militare. Per molti aspetti abbiamo un deficit. E il più importante è l'energia. Dipendiamo in modo cruciale da Paesi con cui oggi abbiamo relazioni pessime. Dovevamo capirlo prima? E' vero. Quando la Crimea è stata presa da Putin, avremmo dovuto reagire […]».
In attesa dell'autonomia energetica, approverete nuove sanzioni su petrolio e gas[…]?
[…]«Il gas è un'altra cosa. Non si usa solo per produrre calore. Si usa per produrre plastica. Molti settori industriali si fermano senza gas. […]».
Va bene, ma le sanzioni?
GASDOTTI RUSSI
«Nei prossimi giorni saranno di nuovo sul tavolo ma alcuni Stati hanno detto che porranno il veto a qualsiasi tipo di decisione collettiva. Manca l'unanimità. Anche per mettere un tetto al prezzo o una tassa». […]