Ar. Mo. per “Libero quotidiano”
mario vattani
Partito democratico e Anpi scendono in piazza per chiedere la rimozione di un ambasciatore. Trattasi di Mario Vattani, figlio d' arte (il padre Umberto, diplomatico di lungo corso, è stato due volte segretario generale del ministero degli Esteri), con il difetto di simpatizzare per la destra.
«Un fascista non può rappresentare la Repubblica», strilla sulla homepage del suo sito l' Associazione nazionale partigiani d' Italia, che per l' 8 luglio ha organizzato una manifestazione di protesta a Montesole (Marzabotto), presenti tra gli altri la sindaca Valentina Cuppi, il deputato democratico Roberto Morassut (che nei giorni scorsi ha rivolto una sdegnata interrogazione sul caso alla viceministra degli Esteri Marina Sereni), la staffetta partigiana Flora Monti, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona.
umberto vattani e gloria isabel ramirez foto di bacco
Vattani è stato recentemente nominato ambasciatore a Singapore, ma non è la prima volta che la polemica politica si accende sulla sua persona. Nel 2011 l' allora ministro degli Esteri Giulio Terzi lo aveva richiamato in patria da Osaka, dove era console generale, per le proteste della sinistra dopo la sua partecipazione a una manifestazione di CasaPound. In quella circostanza Vattani si era esibito col suo gruppo musicale SottoFasciaSemplice ed era stato ripreso mentre faceva il saluto romano.
mario vattani con la moglie yumiko foto di bacco
Dopo una serie di ricorsi a colpi di carte bollate con la Farnesina, Vattani viene richiamato in servizio nel 2014 dall' allora direttrice generale Elisabetta Belloni (oggi a capo dei servizi segreti) che lo incarica del coordinamento dell' area Asia -Pacifico. È la parte del mondo che Vattani conosce meglio. Sulla sua passione per il Giappone ha scritto un saggio e vari romanzi.
ELISABETTA BELLONI elisabetta belloni
mario vattani umberto vattani lamberto dini foto di bacco mario vattani