1 - NOI SIAMO NOI
Mattia Feltri per “la Stampa”
alfonso bonafede luigi di maio
Quasi otto anni fa - i suoi ancora non erano entrati nella scatoletta di tonno - Beppe Grillo confessò un sogno: «Un premier di trent' anni che va a lavorare in bicicletta, e non con l' auto blu». Arrivò poi un vicepremier che trent' anni li aveva ma la bicicletta no. Pazienza. Ma intanto Grillo rapiva le piazze con la prospettiva di bucolica onestà di una nuova classe dirigente popolare e popolana, allergica ai privilegi di casta e dunque, anzitutto, «basta auto blu» (gennaio 2013) e «via le auto blu» (febbraio 2013). E non erano fantasticherie: nel marzo del 2018, Roberto Fico arrivò in treno da Napoli per affrontare il suo primo giorno da presidente della Camera, e alla stazione Termini salì su un autobus diretto a Montecitorio.
IN PIAZZA PROTESTANO PURE CONTRO LE ALLEANZE
Questo giornale si augurò che, da ragazzo intelligente, Fico avrebbe presto compreso che gli uomini di Stato vanno protetti, anche con un' auto blu, perché se si colpisce un uomo di Stato si colpisce tutto lo Stato, e se lo Stato non difende lo statista, lo Stato non esiste. Fico lo comprese subito, al punto da applicarlo in modo estensivo prestando la sua auto blu a Grillo perché fosse comodamente condotto al ministero di Bonafede.
patuanelli fraccaro
Il cerchio s' è infine chiuso l' altro giorno, quando i ministri stellati sono arrivati alla manifestazione contro i privilegi di casta (vitalizi) accompagnati da privilegi di casta (auto blu). Ragioni di sicurezza, hanno detto. Perfetto. Impeccabile. Ci stiamo arrivando a dire le cose dal lato più irrimediabile, antipatico e onesto, e si sottolinea onesto, come le avrebbe dette Sordi ispirato dal Belli: perché noi siamo noi, e voi non siete un...
2 - DI MAIO E BONAFEDE IN PIAZZA CON L’AUTO BLU? MA LA SCORTA NON E’ UN “BENEFIT” DI GOVERNO
paola taverna
Dal “Fatto quotidiano”
I politici “di lotta e di governo”, si sa, fanno sempre discutere. Dai tempi di Fausto Bertinotti e Romano Prodi al più recente caso di Matteo Salvini che quando era ministro dell’Interno passava più tempo nelle piazze che al Viminale. Stavolta tocca ai cinquestelle Alfonso Bonafede e Luigi Di Maio, ministro della Giustizia e degli Esteri, che dall’opposizione tuonavano contro le auto blu e la “casta” e sabato si sono presentati “con l’auto blu” alla manifestazione per il taglio dei vitalizi in piazza Santi Apostoli.
manifestazione contro vitalizi m5s
Da Vittorio Sgarbi all’Huffington Post, dal Messaggero a siti certamente improbabili e ai social network, tutti a ironizzare, con più o meno garbo, sui ministri in auto blu che manifestavano contro i vitalizi della “casta”di cui fanno ormai parte. Proprio loro che promettevano di aprire i palazzi del potere “come una scatoletta di tonno”. È perfino troppo facile.
Però siccome parliamo dei ministri degli Esteri e della Giustizia, occorre ricordare che quelle non sono “auto blu” nel senso della macchina con autista che porta a spasso il privilegiato, ma vetture, peraltro blindate, che fanno parte dei dispositivi di sicurezza previsti per i titolari di alcuni incarichi pubblici. Non sono benefit. Né gli interessati possono rinunciarvi completamente .
filippo roma aggredito alla manifestazione m5s LUIGI DI MAIO NELLA REDAZIONE DEL FATTO CON MARCO TRAVAGLIO fraccaro in piazza