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    NON E’ UN PAESE PER ETERO - L’ANNUNCIO DI UN TITOLARE DI UN SALONE DI BELLEZZA IN TRENTINO: “ASSUMO PARRUCCHIERE GAY, HANNO UNA MARCIA IN PIÙ” (LA RETROMARCIA?) - LA SUA MOTIVAZIONE: “NON È NÉ UNA NÉ UNA DISCRIMINAZIONE NEI CONFRONTI DEGLI ETEROSESSUALI MA SOLO LA VOGLIA DI TROVARE LA PERSONA ADATTA AL RUOLO OFFERTO. PER ESPERIENZA POSSO DIRE CHE NEL NOSTRO MESTIERE, I GAY HANNO UNA…”


     
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    Antonio Palma per Da https://www.fanpage.it

     

    parrucchiere parrucchiere

    Qualcuno lo ha già bollato come una provocazione mentre per altri si tratta di un discriminazione al contrario, di certo però l'annuncio di lavoro lanciato dal titolare di un salone di bellezza in Trentino Alto Adige su facebook sta facendo molto discutere sul social. "Cerco parrucchiere uomo e gay e ovviamente bravo da assumere" recita infatti l'avviso che Andrea Caputo ha deciso di rilanciare online per cercare di trovare la persona adatta da assumere per dargli una mano nel suo salone di Rovereto, nella provincia autonoma di Trento.

     

    PARRUCCHIERE PARRUCCHIERE

    Il diretto interessato, interpellato dal quotidiano locale Trentino, dal suo canto assicura che la trovata dell'annuncio a mezzo social non è né una provocazione né una forma di pubblicità, né una discriminazione nei confronti degli eterosessuali ma solo la voglia di trovare la persona adatta al ruolo offerto.

     

    Caputo infatti ha idee molto precise sulla persona da assumere che, oltre ad avere capacità ed esperienza come parrucchiere, deve avere anche una predisposizione per il contatto con il cliente e le tendenze del momento. E in questo campo, secondo l'esercente, i gay avrebbero una marcia in più.  

     

    PARRUCCHIERE PARRUCCHIERE

    "Nessuna malizia, nessun ammiccamento, cerco un parrucchiere, ovviamente mi serve bravo. E per esperienza posso dire che nel nostro mestiere, i gay hanno quasi sempre una marcia in più" ha dichiarato infatti l'uomo al quotidiano, spiegando: "Sono più estrosi, più sensibili alle esigenze del cliente, più attenti alla moda". Mettere in chiaro nell'annuncio la volontà di assumere anche persone gay però, ha precisato Caputo, deriva dalla volontà di evitare che ci fosse anche solo il sospetto di una discriminazione e preclusione verso gli omosessuali. Ad ogni modo, ha concluso l'uomo, "i candidati saranno messi alla prova e quello che riterremo più bravo sarà assunto. Gay o non gay che sia".

     

     

     

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