• Dagospia

    “SONO STUFI, MI UCCIDERANNO” – L’APPELLO DI ALESSANDRO SANDRINI, SCOMPARSO DUE ANNI FA IN TURCHIA, RIPRESO CON UNA TUTA ARANCIONE DA CARCERATO E DUE UOMINI ARMATI ALLE SPALLE - IL VIDEO SCOPERTO DA “SITE” USA TUTTI GLI STEREOTIPI DEI VIDEO DELL’ISIS, MA FORSE È SOLO UNA MESSINSCENA DI UNA BANDA CRIMINALE: LA BARBA CURATA, IL MANCATO RILANCIO IN RETE, ECCO COSA NON TORNA…


     
    Guarda la fotogallery

     

    Fausto Biloslavo per “il Giornale”

    alessandro sandrini 2 alessandro sandrini 2

     

    In ginocchio, rasato a zero e con indosso la tuta arancione stile prigioniero di Guantanamo. Alle spalle due minacciosi tagliagole vestiti di nero con il volto coperto, che imbracciano il kalashnikov.

    Alessandro Sandrini, l' italiano scomparso in Turchia nel 2016 riappare in un video, che usa tutti gli stereotipi jihadisti.

     

    Gli addetti ai lavori in prima linea nell' antiterrorismo, però, dubitano che si tratti veramente dello Stato islamico o di altri pericolosi gruppi jihadisti. Il sospetto è che sia una messinscena di una banda di criminali per ottenere un riscatto. Sandrini potrebbe essere coinvolto, più o meno consapevolmente, oppure no.

     

    alessandro sandrini 3 alessandro sandrini 3

    Nel video scoperto da Site, il sito che monitorizza il magma jihadista, il bresciano di 32 anni lancia un drammatico appello. «Mi danno la possibilità di comunicare per l' ultima volta - sostiene l' ostaggio vero o presunto -. Chiedo all' Italia di aiutarmi, di chiudere questa situazione in tempi rapidi. È due anni che sono in carcere, non ce la faccio più.

     

    Mi hanno detto che sono stufi, che mi uccideranno se la cosa non si risolve in tempi brevi. Non vedo futuro, non so cosa pensare».

    alessandro sandrini 8 alessandro sandrini 8

     

    Sandrini sostiene nel video che è il 19 luglio. Alle spalle dei miliziani c' è un anonimo muro grigiastro, che potrebbe essere ovunque. Assieme al filmato dell' italiano i presunti sequestratori hanno reso noto anche un altro video.

     

    Stessa scena, ma l' ostaggio inginocchiato è un giornalista free lance giapponese, Jumpei Yasuda, che sarebbe stato rapito nel nord della Siria nel 2015 dal fronte Al Nusra, la costola di al Qaida.

     

    RITA KATZ RITA KATZ

    Pure Rita Katz, che ha fondato Site, fa notare «che ci sono pochi dettagli su questa vicenda ed è significativo che né Al Nusra, né l' Isis stiano rilanciando e celebrando il video in rete», come fanno di solito.

     

    A ben guardare Sandrini ha la barba curata ed è in forma a differenza di altri ostaggi dell' Isis dopo anni di prigionia. I casi sono due: i rapitori lo trattano molto bene oppure è una montatura per spillare soldi.

     

    alessandro sandrini 1 alessandro sandrini 1

    La Farnesina sta seguendo il caso e la procura di Roma ha aperto un fascicolo, ma gli addetti ai lavori nutrono dei dubbi sull' intera vicenda.

    L' italiano originario di Folzano, in provincia di Brescia, era scomparso in Turchia nella regione di Adana. Le ultime tracce si perdono in un albergo nell' omonimo capoluogo dove ha alloggiato fra il 3 e 10 ottobre 2016.

    alessandro sandrini 5 alessandro sandrini 5

     

    Per un anno non si è saputo più nulla fino ad una prima telefonata alla madre Evelina. L' italiano chiedeva aiuto. Poi, in una seconda telefonata del 4 dicembre le ha detto di avere paura di morire e di essere stato rapito da un gruppo di criminali, che avrebbe chiesto soldi non alla famiglia, ma allo Stato italiano.

     

    alessandro sandrini 7 alessandro sandrini 7

    Gli ostaggi dell' Isis non hanno mai telefonato a casa per il timore dei loro rapitori di venire intercettati. Il video in stile jihadista potrebbe essere falso oppure vero, ma filmato da un gruppo minore di tagliagole.

    alessandro sandrini 4 alessandro sandrini 4

     

    alessandro sandrini 6 alessandro sandrini 6

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport