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    “L’ARBITRAGGIO DI MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI? PER GLI GNOCCHI AL FORNO, CI VOGLIONO PELATA, MACINATO, MOZZARELLA, BASILICO, FORNO A 200 GRADI" – LUIGI D’ARIO, EX DIRIGENTE SPORTIVO DELLA "LIVORNO ACADEMY", NELLA BUFERA PER IL SUO COMMENTO “SESSISTA” DOPO LA PARTITA NAPOLI-CREMONESE IN CUI NE LA FERRIERI CAPUTI NE HA COMBINATE PIU’ DI BERTOLDO -  LA REPLICA: “E’ STATA UNA VERNACOLATA ALLA LIVORNESE SENZA MALIZIA”


     
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    Da corrieredellosport.it

     

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    Un commento inatteso e inaspettato dopo la partita Napoli-Cremonese. Una gara condizionata dalle polemiche per alcune decisioni dell'arbitro dell'incontro, Maria Sole Ferrieri Caputi, che non sono state apprezzate dall'opinione pubblica e da alcuni ex arbitri che si sono espressi con voti negativi sul conto del fischietto di Livorno. Sui social, invece, si è andati oltre, con un messaggio - poi rimosso - che non è passato inosservato.

     

     

    Frase choc dopo Napoli-Cremonese diretta all'arbitro Ferrieri Caputi

    Protagonista dell'episodio un ex dirigente Livorno Academy, Luigi D'Ario, che sotto una foto apparsa sui social ha commentato così l'operato dell'arbitro: "Gnocchi al forno, ci vuole pelata, macinato, mozzarella, basilico, forno a 200 gradi". Una frase di cattivo gusto che ha fatto in poco tempo il giro del web nonostante il messaggio sia stato poi rimosso. Lo stesso D'Ario si è poi scusato specificando si trattasse di "una vernacolata alla livornese senza malizia".

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