Aldo Grasso per il ''Corriere della Sera''
aldo grasso
Il discorso con cui il premier Conte ha annunciato in tv i nuovi provvedimenti restrittivi anti-Covid viene di continuo riproposto da Blob tanto da permetterci di fantasticare che Giuseppe Conte sia un consumato attore, mosso da un abile regista. Indossa una maschera. Nel teatro greco antico, le maschere servivano a rappresentare il carattere del personaggio mentre nascondevano l'individualità dell'attore.
Teoricamente, Conte avrebbe potuto farne a meno, ma l'ha indossata per nascondere uno stato d'animo di sgomento o di debolezza. Come ha scritto Aldo Busi nel Manuale del perfetto papà , «il volto ti viene dato, e si esprime su un unico piano orizzontale; la maschera si impone, ed è verticistica anche quando sembra piana».
blob
Nell'annunciare le regioni colorate, Conte ha usato come modello le estrazioni delle squadre di calcio nelle coppe europee: tono distaccato, assenza di emozioni, potenza della lotteria. Poi, però, con tono notarile, ha cominciato a elencare puntigliosamente tutte le restrizioni, colore per colore, ripetendo con fredda determinazione sempre le stesse cose.
conte casalino
Perché l'attore Conte e il regista Casalino hanno scelto questo tipo di comunicazione nello stile delle gride manzoniane? La «grida» è così chiamata perché, dato l'ampio analfabetismo, era fatta conoscere mediante comunicazione orale e gridata anche per incutere un certo timore.
L'attore Conte fa qualcosa di più: attraverso la tv, «grida» per provocare un senso di colpa negli italiani. Comportatevi bene, birbanti, altrimenti sarete castigati! Cioè obbliga gli altri a fare quello che avrebbe dovuto fare l'esecutivo nell'estate folle del rilassamento, scarica sui governati le manchevolezze di chi ci governa. Per questo ha evitato ogni discorso motivazionale, nessun incipit empatico, nessuna conclusione a effetto. Non ha detto «usciremo dall'oscurità verso la luce». Ha detto «non fate questo, non fate quello».