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    L’AUTISTA DI NERUDA: UN EX AGENTE DELLA CIA SI SAREBBE TRAVESTITO DA MEDICO E AVREBBE AVVELENATO IL POETA


     
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    Paolo Manzo per "La Stampa"

    NERUDANERUDA

    Quarant'anni dopo, s'infittisce ancora di più il giallo della morte del Nobel della Letteratura Pablo Neruda, avvenuta il 23 settembre del 1973.

    Il giudice cileno Mario Carroza, infatti, a capo dell'inchiesta sul caso, ha dato ordine alla polizia di catturare il presunto killer del poeta: un uomo biondo con occhi azzurri, età tra i 27 e i 30 anni, 1 metro e 80 di altezza e noto ai più come «dottor Price».

    Ma la cosa clamorosa è che, non appena fatto dal medico ufficiale di Neruda, il dottor Sergio Draper, l'identikit del presunto killer, Manuel Araya, l'autista del poeta, lo ha riconosciuto nell'ex agente Cia Michael Townley. Quest'ultimo, sotto le mentite spoglie di medico e su ordine di Pinochet, si sarebbe infatti introdotto nella clinica Santa Maria di Santiago in cui Neruda era ricoverato per ucciderlo con una iniezione letale.

    Il poeta sarebbe stato insomma avvelenato e non morto per il cancro alla prostata. Proprio lo scorso 8 aprile ne erano state riesumate le spoglie, su richiesta del partito comunista cileno, con l'intento di far luce sulla vicenda. La perizia è ancora in corso negli Stati Uniti.

    NERUDANERUDA

    All'epoca dei fatti Townley partecipava da agente Cia all'Operazione Condor che negli Anni 70 appoggiò una serie di golpe negli stati latinoamericani dove l'influenza comunista era ritenuta troppo forte da Washington.

    Townley era figlio dell'allora direttore della Ford a Santiago, Vernon Townley. Membro del movimento destrorso «Patria y libertad» nonché collaboratore attivo della Dina, la temibile polizia segreta cilena, che partecipò a varie attività sovversive contro il governo Allende. Fu persino coinvolto, nel 1975, nella produzione di gas nervino sarin sviluppato dal chimico della Dina Eugenio Berrios, come parte del programma di armi chimiche denominato «Progetto Andrea».

    NERUDANERUDA

    In una deposizione davanti al giudice Alejandro Madrid nel 2006, Townley aveva ammesso il fatto che politici e militari furono uccisi all'epoca con il sarin, facendo apparire la loro morte come suicidi o morti inspiegabili. Una sorte analoga toccò anche a Neruda?

    Di certo c'è che l'ex agente fu coinvolto nella morte dell'ex ministro degli Esteri Orlando Letelier e della sua segretaria Ronni Moffit e nell'assassinio dell'ex comandante dell'esercito Carlos Prats e di sua moglie. Ma la biografia di Townley s'intreccia anche con l'Italia. Come collaboratore del capo della Dina Manuel Contreras, la spia fu infatti anche coinvolta in diversi attentati contro dissidenti rifugiati all'estero e, tra questi, quello di Bernardo Leighton, membro del partito cristiano democratico cileno, ferito a Roma. All'attentato avrebbe partecipato anche il neofascista Stefano Delle Chiaie, poi assolto nel 1987.

    Twonley, sposato con la scrittrice cilena Mariana Callejas, vive da tempo negli Stati Uniti sotto regime di protezione. Quanto all'autista di Neruda Araya ha annunciato che nel giro di 15 giorni verranno fuori i nomi di altri due medici coinvolti nella morte del Nobel. E promette nuovi colpi di scena.

     

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