sheila sulla copertina di penthouse
Laura Collins per “Daily Mail”
Sheila Kennedy avrebbe dovuto seguito il suo istinto e capire, dalle medicine sparse nel bagno insieme a cocaina e alcol, che la situazione poteva degenerare. Ma era la “Pet of the Year” di Penthouse, doveva saper far festa con i musicisti e mettere da parte la paura.
Non sapeva chi fosse Axl Rose, lo aveva solo visto al Cat Club di Manhattan e le era sembrato bellissimo, così ci finì al party nella sua suite. A un certo punto rimasero soli, lui la prese per i capelli, la trascinò sul tappeto, e la sbatté contro il letto. Le legò le mani e la stuprò, salvo poi scusarsene.
sheila kennedy su penthouse
Oggi, a 53 anni, non ha altri rimorsi. Nella autobiografia “No One’s Pet” racconta come fosse vivere nella villa da 34 milioni di dollari di Bob Guccione, fondatore di Penthouse con il quale ebbe una relazione, dei suoi flirt con i musicisti e della notte brava con Michael J. Fox.
sheila kennedy sexy pet
Ricorda Sheila: «Guccione era bellissimo, davvero molto sensuale. Vivere nella sua casa, nota come “la prigione” significava firmare ogni volta che entravi o uscivi. Non potevi portarti uomini in casa. Finii presto a letto con Guccione e la sua fidanzata Kathy Keeton, facemmo sesso a tre. Il primo rapporto con lui lo ebbi a Parigi, dopo un servizio fotografico. Fumammo erba e tutto avvenne naturalmente, non in modo pianificato».
sheila kennedy posa per penthouse
La villa di Guccione era piena di scale segrete e ingressi nascosti, così lui poteva entrare nelle stanze degli ospiti senza dare troppo nell’occhio. Sheila ebbe le sue avventure anche fuori dalla villa, con Engelbert Humperdinck ad esempio, che come Tom Jones beveva troppo e non era in grado di fare sesso.
L’esperienza con il cantante dei Guns N' Roses fu di gran lunga la peggiore: «La scena era alla “Boogie Nights”. Dappertutto c’erano cocaina, pasticche e champagne. Nel bagno di Axl trovati boccette di litio e capii che aveva qualcosa fuori posto. Ma ne ero comunque attratta e rimasi, pensai che insieme avremmo potuto divertirci, invece mi ha usata e basta».
sheila kennedy oggi
L’unica relazione seria fu con Ron Darling dei New York Mets, il quale però la tradì parecchio. Sheila voleva riavere la sua libertà, andarsene da villa Guccione, ma non riusciva. Per dieci anni fu quasi tenuta sotto sequestro. Quando lui la licenziò, perché lei aveva raccontato quella storia in tv, lei fece fatica a reinserirsi nella vita normale. Ora ha un figlio di 24 anni e nessun rimorso: «E’ stato tutto sexy e di classe».
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