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    VENDI, CHE E’ TARDI! - L'AVVICINARSI DELLA STRETTA MONETARIA DELLA BCE, CHE I MERCATI DANNO PER SCONTATA IL PROSSIMO 21 LUGLIO, CON UN RIALZO DEL COSTO DEL DENARO DI 25 PUNTI BASE (MA CHE POTREBBE ARRIVARE A 50 PUNTI), FA SCATTARE UNA PIOGGIA DI VENDITE SUI BOND DELL'EUROZONA CON I RENDIMENTI CHE VOLANO SUI NUOVI MASSIMI DA PARECCHI ANNI A QUESTA PARTE, A PARTIRE DAL BUND TEDESCO CHE TORNA SU LIVELLI CHE NON SI VEDEVANO DAL 2014 - LO SPREAD BTP-BUND SCHIZZA A 206 PUNTI E IL RENDIMENTO SALE AL 3,29%


     
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    Gi. Ba. per “la Stampa”

     

    spread spread

    L'avvicinarsi della stretta monetaria della Bce, che i mercati danno per scontata il prossimo 21 luglio con un rialzo del costo del denaro di 25 punti base (ma che potrebbe arrivare addirittura a 50 punti), fa scattare una pioggia di vendite sui bond dell'Eurozona con i rendimenti che volano sui nuovi massimi da parecchi anni a questa parte, a partire dal Bund tedesco che torna su livelli che non si vedevano dal 2014. A fine seduta, ieri, la differenza di rendimento tra il Btp decennale italiano e il pari scadenza tedesco è salito a quota 206 punti base dai 200 punti di mercoledì sera.

     

    Di conseguenza il rendimento del titolo di Stato tricolore sale dal 3,19% al 3,29% toccando il livello più alto dal novembre 2018. Per comprendere al meglio quanto stia scendendo il prezzi dei titoli governativi, è sufficiente ricordare che lo scorso 3 gennaio lo stesso titolo rendeva l'1,15% e a inizio dicembre 2021 era intorno a quota 0,9 per cento.

     

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    D'altra parte, la pressione del mercato colpisce in modo più deciso i titoli governativi di Paesi ad alto debito come l'Italia. In una fase di alta inflazione e tassi crescenti, gli investitori preferiscono acquistare asset meno soggetti alla volatilità e al rischio speculativo. E così da inizio anno lo spread tra Btp e Bund è salito di 80 punti, il 40% in più in meno di sei mesi.

     

    Abbastanza perché l'Osservatorio Conti Pubblici di Carlo Cottarelli rilevasse che un rendimento del Btp oltre il 3% costerebbe 3 miliardi di euro di spesa per interessi in più allo Stato. Un prezzo che rischia di rendere più difficile scostamento di bilancio togliendo munizioni contro il caro prezzi al governo. Nel frattempo, è tutto pronto per il lancio del nuovo Btp Italia in programma dal 20 al 23 giugno. Il titolo avrà una scadenza di 8 anni e per la prima volta è previsto un doppio premio fedeltà del valore complessivo dell'1% sul capitale investito per il risparmiatore che acquista il Btp Italia all'emissione e lo detiene fino alla scadenza.

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