1 - RUBY: DIFESA BERLUSCONI, PROCESSO A ROMA
ruby
(ANSA) - Spostare il processo a Roma. E' questa l'eccezione sollevata dal professor Franco Coppi, uno dei difensori di Silvio Berlusconi, imputato con altre 30 persone all'udienza preliminare sul caso Ruby ter. Il leader di Forza Italia risponde con il cantante Mariano Apicella, l'avvocato Luca Giuliante, la stessa Rubacuori e una ventina di ragazze di corruzione in atti giudiziari.
Coppi nell'illustrare la questione di competenza territoriale ha spiegato che il procedimento va trasferito nella Capitale in quanto lì sarebbe avvenuta "la prima dazione" di denaro proprio al cantante Apicella. Oltre a questa l'avvocato Luigi Liguori, difensore di una delle ospiti di Arcore, e cioè Alessandra Sorcinelli, ha chiesto in subordine che il processo vada celebrato a Monza in quanto, se si considera l'accordo corruttivo, e quindi la promessa di denaro, questa sarebbe avvenuta ad Arcore il 15 giugno 2011 quando vi fu la riunione tra l'ex premier, i suoi avvocati e le giovani ospiti dei festini a villa San Martino.
berlusconi ruby
2 - RUBY TER, PER DIFESA ATTI A ROMA MA APICELLA NON È UN’OLGETTINA
Frank Cimini per http://www.giustiziami.it/gm/ruby-ter-per-difesa-atti-a-roma-ma-apicella-non-e-unolgettina/
Se il primo pagamento fu a Roma a Mariano Apicella il processo Ruby ter va trasferito da Milano alla capitale, dicono le difese. Insomma con tutti i soldi che Silvio Berlusconi ha distribuito alle ragazze il destino degli atti verrebbe deciso dai quattrini dati a un maschio, l’ex parcheggiatore abusivo partenopeo (e parte napoletano direbbe Totò…) diventato cantautore per esclusivo merito del Cav ex Cav.
BERLUSCONI APICELLA
Apicella, che avrebbe dichiarato il falso sulle notti di Arcore in cambio di denaro, viene trattato come un’olgettina. Lui che non è portatore sano dell’unica vera ossessione ancora oggi dell’uomo prossimo agli ottant’anni, pronti ad arrivare a settembre.
Dunque non è vero che B. paga solo le donne. C’è anche questo nelle eccezioni preliminari proposte dagli avvocati difensori nell’udienza in cui un giudice deve decidere se c’è materia per mandare a giudizio il patron di Mediaset con una trentina di altre persone. Anzi. Il primo a prendere soldi fu un uomo e questo potrebbe portare il processo a Roma, sede giudiziaria che una volta aveva fama di porto delle nebbie dove ogni inchiesta veniva insabbiata.
Procura di Milano
Una volta. Il passato, solo il passato, per chi si era bevuto la favola di Mani Pulite. Comunque parlando esclusivamente del presente, sulla sabbia Milano non scherza e non ha nulla da invidiare a nessuno. Expo, basta la parola. Ruby ter può essere celebrato tranquillamente a Roma o altrove, anche se la procura di Milano è affezionata a B., non vuole perderlo e ha tuttora il dente avvelenato per l’assoluzione nel Ruby uno.
Marysthell Garcia Polanco
3 - LE OLGETTINE CONVOCATE DALLA GDF. NEL MIRINO LO ‘STIPENDIO DI PAPI SILVIO’
Chi ha dato ha dato, ma chi ha avuto viene multato. E lo ‘stipendio di Papi’ rischia di finire nelle mani dello Stato. Mancano pochi giorni all’udienza preliminare che vedrà Silvio Berlusconi di nuovo imputato (questa volta per corruzione in atti giudiziari) accanto a una ventina delle sue ospiti del bunga bunga arcorino.
Faggioli
Proprio in questi giorni, con un tempismo stupefacente, la Guardia di Finanza ha convocato in caserma le ragazze, per la resa dei conti. Quelli veri, da misurare in euro. Nulla di penalmente rilevante, in questo caso, il problema è la legge che disciplina l’utilizzo di contanti. Ricordate la famosa soglia dei mille euro di Mario Monti, poi innalzata a 3mila euro con il discusso provvedimento del governo Renzi?
barbara guerra
Le ragazze, stando all’indagine Ruby ter di cui la Gdf ha acquisito gli atti, lo avrebbero ampiamente superato, innumerevoli volte. Con buste zeppe di contanti. Per esempio con quella sorta di stipendio da 2mila o 2500 euro al mese ‘confessato’ dalle stesse ragazze in Tribunale e persino dallo stesso Berlusconi, il quale sostenne “la Procura le ha rovinate, io le aiuto“.
NICOLE MINETTI A MALIBU
Evidentemente la Gdf, che nega le convocazioni (confermate invece a Giustiziami da almeno quattro fonti indipendenti) deve aver portato a termine i suoi calcoli. E non devono essere stati semplici: nel corso degli anni le normative sono cambiate. Tra le convocate (ma nessuna di loro si sarebbe presentata) c’è una giovane che avrebbe ricevuto almeno 147mila euro.
Un’altra che ne ha avuti quasi 190mila. Una terza che in contanti, stando alle indagini della Procura, avrebbe ricevuto ‘solo’ 25 mila euro. Sulle restanti frequentatrici di Arcore, non abbiamo conferme. Tutte comunque rischiano di dover sganciare, sotto forma di multa, fino al 40 per cento di quanto ricevuto dall’ex Cavaliere. Cosa che forse Berlusconi non immaginava, ai tempi in cui manteneva le sue predilette, e che forse forse un pochino lo farà arrabbiare…i suoi soldi per le ragazze, girati all’Erario. Che disdetta. Ah, ci sono due protagonisti della vicenda che per ora non stati ancora convocati: Berlusconi e Ruby.
OLGETTINA BY NIGHT Raissa Skorkina alessandra sorcinellil Iris Berardi