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    ANCHE I "COMPAGNI" CINESI HANNO SCOPERTO CHE SI PUÒ  SCIOPERARE - GROSSO GUAIO PER XI JINPING: CON L'ECONOMIA CHE ARRANCA, I LAVORATORI INIZIANO A ROMPERSI LE PALLE E INCROCIANO LE BRACCIA - A OTTOBRE CI SONO STATI 220 SCIOPERI, MOLTI DEI QUALI INDETTI PER CHIEDERE IL PAGAMENTO DEI SALARI ARRETRATI - IL 60% DELLE ASTENSIONI DAL LAVORO SI È REGISTRATO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI, QUELLO PIÙ COLPITO DALLA CRISI...


     
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    Estratto dell’articolo di Danilo Taino per il “Corriere della Sera”

     

    xi jinping al vertice brics di johannesburg xi jinping al vertice brics di johannesburg

    Non c’è affatto pace sociale, in Cina, al contrario di quanto in genere si pensa. Nonostante il controllo politico sempre crescente del Partito Comunista, il rallentamento dell’economia e la crisi immobiliare stanno provocando un aumento degli scioperi spontanei che non si registrava da anni.

     

    Secondo il China Labour Bulletin — un’organizzazione non governativa con base a Hong Kong che monitora l’intero Paese — lo scorso ottobre ci sono stati 220 scioperi: è il numero più alto dal dicembre 2016, quando furono 246. L’insoddisfazione dei lavoratori non pare essere episodica: tra agosto e ottobre 2023, le agitazioni sono state 599 , il numero più alto in un trimestre dall’ottobre-dicembre 2016, quando furono 609.

     

    xi jinping rieletto per il terzo mandato xi jinping rieletto per il terzo mandato

    Il 92% delle astensioni dal lavoro ha riguardato la richiesta di pagamento di salari arretrati e il 60% si è registrato nel settore delle costruzioni, in piena crisi a causa dello scoppio della bolla immobiliare. Entrambe sono percentuali più alte della media degli scorsi anni (dati aggregati dalla società di intelligence Stratfor).

     

    […] La questione dei salari arretrati è un problema da anni in Cina: anche nel 2016 , era stato all’origine di ondate di proteste. Il fatto è che le protezioni del lavoro sono estremamente tenui, quando ci sono. Sindacati indipendenti sono illegali, l’unica organizzazione ammessa è la Federazione Nazionale dei Sindacati della Cina, che si autodefinisce «un ponte e un collegamento tra il Partito Comunista Cinese e le masse dei lavoratori» e afferma di «essere guidata» dal Partito stesso. […]

    CINA - CRISI DEL MODELLO ECONOMICO CINA - CRISI DEL MODELLO ECONOMICO xi jinping xi jinping

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