Estratto dell’articolo di Roberta Amoruso per “il Messaggero”
'ad di Eni Claudio Descalzi e il ministro dell energia del qatar Saad Sherida al-Kaabi
Cina e India si sono attrezzati da tempo con i contratti di lungo termine che garantiscono ricche forniture di Gnl dal Medio Oriente, in particolare il Qatar. In poco più di dieci giorni, e proprio in piena escalation dello scontro tra Hamas e Israele che minaccia anche le forniture in caso di allargamento, anche l'Europa ha fatto il suo scatto nella stessa direzione.
Ieri l'Eni ha annunciato un contratto pluriennale con il Qatar che permetterà all'Italia di far arrivare a partire dal 2026 circa 1,5 miliardi di metri cubi anno di gas liquefatto. E questo grazie allo sviluppo del progetto North Field East (Nfe) in Qatar con QatarEnergy, partnership di cui la stessa Eni ha una quota del 3,125%, che farà arrivare il gas in questione al terminale Fsru di Piombino.
Claudio Descalzi ad di eni - il ministro dell energia del qatar Saad Sherida al-Kaabi
Un copione molto simile a quello seguito l'11 ottobre scorso dai francesi di TotalEnergies e qualche giorno fa dagli olandesi di Shell, che si sono assicurati complessivamente 5,25 miliardi di metri cubi di Gnl per 27 anni dai futuri nuovi impianti qatarini di North Field East, di cui loro stessi sono azionisti[…]
«Il contratto di fornitura di Gnl contribuirà alla sicurezza degli approvvigionamenti in Italia tramite la diversificazione delle fonti di approvvigionamento», ha precisato Eni ricordando che dal 2007 «importa in Europa dal Qatar 2,9 miliardi di metri cubi tramite un contratto a lungo termine».
[…]
Dal 2009, il Gnl del Qatar arriva in Italia al terminale Adriatic Lng, nell'alto Adriatico, per soddisfare oltre il 10% del fabbisogno di gas naturale dell'Italia. Va ricordato che QatarEnergy ha iniziato da poco ufficialmente a costruire il suo progetto di espansione North Field. E oltre a Shell, TotalEnergies ed Eni, i suoi partner nel progetto sono ConocoPhillips ed ExxonMobil, accanto ai cinesi, Sinopec e Cnpc.
Claudio Descalzi ad di eni - il ministro dell energia del qatar Saad Sherida al-Kaabi
[…] il colosso energetico di Doha aveva già firmato ingenti accordi con gli stessi partner cinesi, Cnpc e Sinopec per un totale di 6 miliardi di metri cubi di gas liquefanno all'anno. Ha anche firmato un accordo di 15 anni per fornire la Petrobangla di proprietà statale del Bangladesh e ha siglato un accordo di 15 anni con l'americana ConocoPhillips per fornire Gnl alla Germania. E non è finita qui.
D'altronde la produzione dovrebbe aumentare di 45 miliardi di metri cubi l'anno. Ce n'è per tutti, considerata la corsa alla diversificazione e alla sicurezza energetica. Ci sarebbe da chiedersi però come si concilierà la rotta, considerata necessaria, imboccata in Europa con i contratti a lungo termine con la bozza di Gas Package in discussione in Ue, che vorrebbe vietare la stipula di forniture long term di gas fossile con scadenze oltre il 2049.
CLAUDIO DESCALZI IN QATAR CLAUDIO DESCALZI IN QATAR CLAUDIO DESCALZI IN QATAR