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    “SE MILANO SI RIMETTE IN MOTO, IL VIRUS PUÒ ESPLODERE” - L’EPIDEMIOLOGO DEMICHELI: “LA MASCHERINA EVITA IL CONTAGIO RECIPROCO: INDOSSARLA È IMPORTANTE. NON SI È FATTO PRIMA PERCHÉ NON C'ERANO, È UNA DELLE DRAMMATICHE REALTÀ DI QUESTA EPIDEMIA - IL VIRUS HA ANCORA TANTISSIMA POSSIBILITÀ DI CONTAGIARE. SO CHE È DIFFICILE ACCETTARLO, MA DOVREMO DIMENTICARCI LE PARTITE DI CALCIO O I CONCERTI NEGLI STADI PER UN PO' DI TEMPO..."


     
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    Stefania Chiale per “il Corriere della Sera”

     

    metro milano in epoca coronavirus 1 metro milano in epoca coronavirus 1

    La tendenza lombarda è «positiva» ma «non possiamo scongiurare il pericolo che l'epidemia riprenda». Vittorio Demicheli è epidemiologo dell' Unità di crisi della Regione Lombardia.

     

    Professore, calano contagi e ricoveri. Preoccupa ancora Milano, anche se i dati di ieri sono migliori rispetto a domenica.

    «Tutta la Lombardia sta rallentando, anche Milano. Non solo c'è tendenza a diminuire: la vediamo in misura minore perché stiamo facendo più tamponi rispetto a due settimane fa».

     

    Milano ha vissuto un po' diversamente l'espansione del contagio. Si teme ancora l'esplosione di focolai?

    milano, ospedale in fiera 16 milano, ospedale in fiera 16

    «A Milano il contagio è partito più tardi, è cresciuto meno rispetto ad altre zone e ha beneficiato precocemente degli interventi di distanziamento sociale, ma resta una grande metropoli. Se si rimette in moto senza cautele, la possibilità che esploda un nuovo focolaio c'è ed è maggiore che in altre zone. Non abbiamo ancora alternative rispetto allo stare tutti fermi. Il virus ha ancora tantissima possibilità di contagiare».

     

    La situazione quindi non è ancora sotto controllo?

    «No. Pur avendo fatto disastri, da un punto di vista della dinamica epidemica il virus ha interessato un numero troppo piccolo di persone (che quindi hanno contratto l' immunità) perché la possibilità che l' epidemia riprenda sia scongiurata».

    tentata fuga da milano tentata fuga da milano

     

    Quando inizierà la fase 2?

    «Ci ha messo un mese abbondante per flettere, ci metterà altrettanto per arrivare a zero e comunque a quel punto non saremo in sicurezza. Dobbiamo immaginare una prospettiva molto lunga nella quale teniamo vietate le attività a più alto rischio contagio. So che è difficile accettarlo, ma temo che dovremo dimenticarci le partite di calcio o i concerti negli stadi per un po' di tempo».

     

    Mascherine obbligatorie per uscire di casa. Perché solo adesso?

    «La mascherina evita il contagio reciproco: indossarla tutti è importante. Non si è fatto prima perché non c' erano: è una delle drammatiche realtà di questa epidemia».

     

    Il tasso di mortalità nelle terapie intensiva lombarde è tra il 30 e il 50%. I pazienti vi arrivano troppo tardi?

    controlli in stazione a milano controlli in stazione a milano

    «È successo nelle fasi iniziali. In Lombardia la quantità di malati ha fatto sì che ci sia stato un ritardo di assistenza nelle terapia intensive».

     

    Quanti possono essere i contagi reali?

    «La sorveglianza delle sindromi influenzali da tre settimane segnala la presenza di sindromi influenzali anomale per la stagione e i soggetti che vengono testati sono tutti covid positivi. È un dato che viaggia sui 6 casi per 1000 alla settimana: significa che ci sono almeno 60 mila lombardi contagiati in più alla settimana rispetto a quelli ufficiali. Se gli ufficiali sono oltre 51 mila, stimiamo che i reali siano da 5 a 10 volte tanto».

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