• Dagospia

    "PER UNA VOLTA NON SARÀ NECESSARIO ESSERE RISPETTOSI DI UNA ‘VECCHIA SIGNORA’. IL PSG VUOLE ACCOMPAGNARLA ALLA CASA DI CURA" - "L'EQUIPE" SPERNACCHIA LA JUVENTUS IN VISTA DELLA SFIDA CONTRO IL PARIS SAINT GERMAIN DI STASERA - "LA JUVE È CAMBIATA, SI È PIEGATA SOTTO IL PESO DEI SUOI RECENTI PROBLEMI FINANZIARI, ASSOMIGLIA PIÙ AL BENFICA DI OGGI CHE AL CITY DI DOMANI. E L’INIZIO DI STAGIONE NON PREANNUNCIA UNA RINASCITA IMMEDIATA…"


     
    Guarda la fotogallery

    Da www.ilnapolista.it

    juve vlahovic juve vlahovic

     

    I francesi si divertono alla vigilia di Psg-Juventus in programma stasera alle 21. L’Equipe titola: il technicolor contro il bianco e nero. E scrive

     

    "Per una volta, non sarà necessario essere rispettosi di una “Vecchia signora”. L’idea generale sarebbe anche quella di aiutarla a continuare il suo percorso verso la casa di cura, dove la Juventus sembra dirigersi da due anni, e l’inizio di stagione non preannuncia una rinascita immediata."

     

    Così, secco. E tanti baci al politicamente corretto che onestamente ha rotto.

     

    messi neymar psg messi neymar psg

    "Il Paris-Saint-Germain di Galtier viene descritto come grande favorito, “con la sua gioventù stellata spumeggiante e i suoi alunni rinvigoriti, determinati a cominciare la Champions come un elefante in un negozio di porcellana”."

     

    Anche se il quotidiano ricorda che le statistiche dicono altro e cioè che in otto sfide europee, il Psg non ha mai battuto la Juve: 2 pareggi e 6 sconfitte. "La Juve ha spesso infranto i sogni europei dei club francesi ogni volta che questi pensavano che sarebbe stato il loro anno."

     

    massimiliano allegri massimiliano allegri

     Fino al Lione che due anni fa eliminò la Juve di Ronaldo. L’Equipe ricorda che nella Juventus non ci saranno né CR7, né Paul Pogba. Né Michel Platini, Roberto Baggio, Andrea Pirlo, “Pippo” Inzaghi, Buffon, tutti quei giocatori che hanno distrutto le speranze francesi in passato, ma arriverà una squadra che sta cercando se stessa. E poiché non sempre si trova, la Juve di Allegri tende ad arretrare, a stare trenta metri davanti alla porta e a ridurre gli spazi. Contro la Fiorentina (1-1), che è tutt’altro che un orco, sabato, i torinesi hanno trascorso gran parte del secondo tempo nella propria metà campo.

     

    L’Equipe scrive che l’atteggiamento della Juventus sarà quel che i parigini troveranno spesso nel corso della stagione. Venticinque anni dopo la sua ultima trionfale visita al Parc des Princes, la Juve è cambiata, si è piegata sotto il peso dei suoi recenti problemi finanziari, assomiglia più al Benfica di oggi che al City di domani.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport