Luigi Grassia per “La Stampa”
bimbo smartphone in aereo
Sì a telefonate, messaggini e connessioni Internet, a 10mila metri d’altezza. Cade l’ultima barriera all’uso dei cellulari sugli aerei. Dopo il via libera in Australia, anche l’Europa autorizza l’uso senza limiti di telefonini, tablet e altri apparecchi mobili: smartphone, computer portatili, lettori Mp3 e qualunque altra piattaforma offra il mercato. Lo ha deciso l’Easa, cioè l’ente europeo per la sicurezza aerea, le cui decisioni valgono automaticamente nel Paesi dell’Ue, senza bisogno di essere recepite dalle singole autorità nazionali.
aerei cellulari
Con le nove regole, le compagnie aeree potranno permettere ai passeggeri di restare connessi, senza l’obbligo di inserire la modalità «in volo». Potrebbero esserci ancora delle limitazioni alla possibilità di arrivare in aeroporto col cellulare acceso, salire in aereo col cellulare sempre acceso e fare tutto il viaggio così, restando connessi anche a Internet per tutto il tempo. Questo sarà possibile solo se la compagnia aerea dispone di aerei attrezzati con un transponder, se offre un servizio Wi-fi e (da non trascurare) se il comandante lo autorizza. Ma queste condizioni sono già presenti su molti aerei e man mano lo saranno su tutti. Non c’è più barriera regolamentare.
aereo telefonini
Una mini-rivoluzione c’era già stata nel novembre scorso, quando dall’Easa avevano aperto alla possibilità di usare i dispositivi elettronici in aereo in modalità “flight” anche durante le fasi di rullaggio, decollo e atterraggio. Tra i più forti promotori dell’apertura all’utilizzo dei dispositivi elettronici, il commissario europeo ai trasporti Siim Kallas. «Lavoriamo fianco a fianco con Easa su questo tipo di questioni», fanno sapere dall’esecutivo a commento della notizia, richiamando come poco meno di un anno fa, fosse stato proprio lo stesso Kallas a chiedere il pieno utilizzo degli apparati elettronici a bordo degli aerei.
aereo cellulari 3