nichi vendola parla alla festa di sel con accanto curzio maltese e moglie
DAGOREPORT
Non ricordate al povero Tsipras che ad affollare la sua lista in Italia c’erano due paraguru anzichenò. Entrambi poi con la certificazione di qualità doc “La Repubblica”. Dopo la discussa sceneggiata tengo-il-seggio-non-lo-tengo di madame Barbara Spinelli (che alla fine s’è tenuta l’euroscranno in barba a tutte le promesse pre-elettorali evitando ovviamente di frequentare con assiduità l’europarlamento), ora tocca anche a quel Savonarola de’ noantri di Curzio Maltese.
curzio maltese
Ora, buon senso alla mano, se un cronista che ha sempre il ditino alzato sui doppi incarichi e conflitti di interessi altrui decide di darsi alla cosa pubblica, si candida e si fa eleggere, sarebbe “buona creanza”, eticamente opportuna, visto anche il lauto stipendio che si va ad incassare, chiedere un periodo di aspettativa dal proprio lavoro.
alexis tsipras saluta curzio maltese (2)
Niente dimissioni, sia chiaro, come Minimo Giannini, si va a servire lo Stato perbacco. Ma una sobria aspettativa che non faccia pensare che dietro la maschera del reporter d’assalto ci sia solo un furbacchione pronto ad arraffare il doppio stipendio.
alexis tsipras saluta curzio maltese
E tra il salvare la faccia e salvare il conto corrente, cosa pensate abbia fatto lo tsipriota Curzio Maltese? Visto che la legge non prevede alcun obbligo, e nonostante le pressioni ricevute, il giornalista ha fatto sapere alle alte sfere di “Repubblica” che lui non solo terrà il doppio stipendio ma vuole essere considerato “a disposizione del direttore”, cioè pienamente operativo. Ovviamente Ezio Mauro non per niente gradito. Il direttore s’aspettava che Maltese fosse più coerente con l’etica generosamente seminata nei suoi articoli-sermone.
Ora il braccio di ferro potrebbe prendere pieghe interessanti. Mauro, infatti, dopo l’impuntatura del soldato Curzio, potrebbe decidere di usare fino in fondo i suoi poteri e pretendere che l’europarlamentare non solo metta le tende in redazione (bye bye Strasburgo) ma che vada sul serio a guadagnarsi la pagnotta. Magari come inviato in Iraq o in Siria. Così, tanto per cantarne quattro a quei volponi dell’Isis.
CURZIO MALTESE Ezio Mauro europarlamento- BARBARA SPINELLI